Mercoledì ci sarà la conferenza stampa di presentazione della sua discesa in campo, in rappresentanza di quello che solo per convenzione continuiamo a definire “Quinto Polo”, in attesa della denominazione corretta. Il raggruppamento formato da Michele Ferrara, Ignazio Messina, Salvatore Monteleone e Mario Turturici ha sancito l'accordo finale ieri pomeriggio. Fino all'ultimo gli altri schieramenti hanno tentato di indurre l'avvocato Sammarco a rinunciare a questa corsa solitaria, nel tentativo di unificare i progetti con altri già in campo. Ma così non è stato. Intanto gli ultimi giorni sono stati piuttosto frenetici. Queste immagini del sito online Risoluto.it testimoniano che sabato pomeriggio è stato inaugurato il comitato elettorale di Calogero Bono, situato in piazza Carmine. Un momento al quale ha partecipato anche il sindaco in carica Fabrizio Di Paola.
Ieri mattina invece al Cine Campidoglio il leader del gruppo Servire Sciacca Stefano Scaduto ha presentato il proprio progetto politico. Ci sarà anche lui tra i sei candidati a sindaco di Sciacca. Nel pomeriggio invece è stata la volta dell'inaugurazione del comitato elettorale del Movimento Cinquestelle, in via Pietro Gerardi, alla presenza del candidato a sindaco Domenico Mistretta. Il gruppo pentastellato peraltro sembra quello più avanti nella composizione della lista per il Consiglio comunale. Pare infatti che altrove i capilista stiano faticando oltremisura per riuscire a completare l'elenco dei nomi da presentare entro il 17 maggio prossimo. Emerge in tal senso una disaffezione sempre più generalizzata nei confronti della politica, e anche chi dovesse accettare poi, di fatto, ha troppo tempo a disposizione per poterci ripensare. Sembra contraddittorio, così, il dato che riguarda una concentrazione di candidati alla carica di sindaco abbastanza inopinata alla vigilia. Si lavora anche nella individuazioni delle squadre assessoriali. Il Movimento Cinquestelle sembra a buon punto, e Domenico Mistretta presenterà i nomi di tutti i componenti della giunta già prima del primo turno. Stessa cosa dovrebbe fare il raggruppamento Mizzica Futuro Presente, che con Fabio Termine punta ad attrarre il voto giovanile ma non solo, ossia anche quello di storici esponenti soprattutto della Sinistra che hanno deciso di fare una scelta diversa. Il centrosinistra, che come è noto sostiene l'avvocato Francesca Valenti, sarà in campo con cinque liste: la lista Valenti, il Pd, Sicilia Democratica di Nuccio Cusumano, Uniti per Sciacca di Mandracchia e Leonte e Sicilia Futura di Cascio e Cimino; cinque le liste che sosterranno Calogero Bono: Progetto Sciacca (ispirata dallo stesso candidato a sindaco) Sciacca al Centro, Alternativa Popolare e due liste ispirate da Forza Italia; una ciascuna le liste di Stefano Scaduto, Domenico Mistretta e Virginia Sammarco, mentre Fabio Termine sarà sostenuto da due liste.