all'indomani delle dimissioni da assessore alla pubblica istruzione e politiche sociali, è tornata a fare l'avvocato . Proprio nel suo studio, stamattina, ha tenuto una conferenza stampa per spiegare per quale motivo ha deciso di accogliere la richiesta di dimissioni che ieri il sindaco Valenti ha avanzato a tutti i componenti della giunta. Ho voluto agevolare il percorso verso la soluzione della crisi politico amministrativa, ha dichiarato. Per Annalisa Alongi non è stato facile. Non avendo un supporto politico, essendo stata scelta e designata dal sindaco Valenti, ha sentito su di se la spada di Damocle della sostituzione. Era il componente più a rischio della giunta Valenti e sin dal primo momento. “ Già l'estate scorsa dicevano che non sarei arrivata a Ferragosto, sentivo di avere una scadenza, come uno yogurt” ha ironizzato durante l'incontro con i giornalisti. Nonostante ciò, ha aggiunto, ho lavorato con entusiamo, riuscendo ad intrattenere ottimi rapporti con i dirigenti del comune e con tutto il consiglio comunale .Non ha nascosto, comunque, di esserci rimasta male, anche per il rapporto di fiducia con il sindaco. Non so come finirà, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa, perchè nonostante il rapporto di amicizia con Francesca Valenti ho scelto deliberatamente di non chiedere per non creare alcun tipo di pressione nei suoi confronti. Posso solamente commentare, ha concluso, che la situazione è complicata, la soluzione della crisi è difficile e io al posto del sindaco non avrei azzerato la giunta. L'intervista integrale all'ex assessore Annalisa Alongi andrà in onda oggi nel corso dello speciale rmk notizie in coda ai nostri telegiornali.