E' una chiusura totale quella che il sindaco Francesca Valenti ha posto ieri alla delegazione di Uniti per Sciacca che si era presentata al tavolo di confronto riproponendo Paolo Mandracchia come proprio esponente all'interno della nuova giunta. Delegazione composta dai consiglieri Fabio Leonte e Cinzia Deliberto e della quale faceva parte lo stesso Mandracchia. Eppure il sindaco non ha avuto alcuna esitazione a dire che non intende avvalersi della collaborazione del “vecchio” assessore.
Dunque, nella nebulosa che avvolge la nuova giunta, emerge quantomeno un dato certo. Non ci sarà nessuno degli ex e quindi neanche Bellanca a questo punto, se il principio è quello di circondarsi di volti nuovi.
All'interno di Uniti per Sciacca c'è da capire quale piega prenderà la vicenda. Insistere su Mandracchia può essere stata solamente una questione di opportunità politica, diciamo magari anche di facciata. In tal caso al prossimo giro di consultazioni il gruppo si dovrebbe presentare con un altro nominativo che potrebbe scaturire dal gruppo consiliare, Fabio Leonte o Cinzia Deliberto, oppure dall'esterno. In caso contrario, si profilerebbe una rottura politica all'interno della coalizione di centro sinistra con Uniti per Sciacca che potrebbe fare scelte diverse rispetto alla fiducia al sindaco che altri partiti, dal Pd a Sciacca Democratica, hanno ribadito in questi giorni.
L'interessato, intanto, inizia a parlare da consigliere comunale pur facendo riferimento all'attività amministrativa svolta fino a mercoledì scorso. Oggi Paolo Mandracchia ha trasmesso alla stampa un comunicato con il quale evidenzia gli ulteriori progressi raggiunti sul fronte della differenziata, con la percentuale dei rifiuti avviata al processo di recupero arrivata all' 82%. Dato, scrive Mandracchia, che potrà essere preso in considerazione quando il Ministero dell’ambiente e la Regione Siciliana modificheranno i codici ministeriali e si avrà la possibilità di inserire nei formulari il prodotto recuperato dall’indifferenziato secco ottenuto dal porta a porta e avviato alla selezione, dal quale si ottiene circa il 60% di prodotto riciclabile.
Il mese di agosto, continua l'ex assessore, ha segnato il picco della produzione dei rifiuti principalmente nelle città turistiche, infatti, abbiamo avuto un aumento di rifiuti di circa 700 tonnellate rispetto ai mesi di giugno e luglio. Aumento di produzione dei rifiuti che ha portato la percentuale della differenziata dal 75,36 al 69% circa, senza tenere conto che nella realtà il prodotto recuperato e pari all’82%.
Non solo.
Tra i risultati raggiunti, Paolo Mandracchia annovera anche l'adesione alla campagna mobile promossa dal Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana che porterà nei prossimi mesi ad una riduzione drastica del conferimento in discarica e all’obiettivo di stare sotto una percentuale del 10%. Eppure, dice, l’adesione alla campagna mobile è stata contestata da esperti del settore vicini alla coalizione di governo che mal digerivano un assessore che valutava la convenienza del Comune e non le indicazioni di qualche alleato. Insomma Paolo Mandracchia inizia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa e oggi da consigliere comunale conclude dicendo, evidentemente al sindaco, che i risultati ottenuti sono evidenti e riscontrabili e che il tempo sarà galantuomo e farà venire a galla tante verità.