da professionisti di tutta la Sicilia che ambiscono ad un posto da revisore dei conti. Un incarico importante, di durata triennale, discretamente remunerato. Un incarico da sempre oggetto di spartizione politica ma che, da quando è stata introdotta la nuova legge, sottoposto a nuova disciplina. È la prima volta che il comune di Sciacca è chiamato a sperimentare il meccanismo del sorteggio del nuovo collegio dei revisori. Quello tuttora in carica è ormai scaduto, e lavora in regime di proroga. C'è tempo fino al 21 settembre prossimo per presentare le domande. Possono farlo tutti i revisori dei conti. Gli uffici faranno una verifica dei requisiti e poi si convocherà una seduta del Consiglio comunale per l'estrazione a sorte. Tre i posti disponibili, come detto. All'interno del Collegio poi si elegge il presidente, in un clima di indipendenza.
Una innovazione di legge che punta ad una maggiore indipendenza dei revisori dei conti all'interno degli enti locali, anche se non si può non dire che i professionisti che, per dire, hanno lavorato al comune di Sciacca, ancorché sostanzialmente indicati dagli schieramenti politici, sono sempre stati ligi al dovere e assolutamente rispettosi delle norme e della realtà oggettiva dei dati contabili, non rinunciando a censurare o raccomandare le scelte di fondo delle amministrazini di turno quando il caso lo ha richiesto. Ma in un mondo che richiede sempre più un riscatto dei principi della trasparenza all'interno degli enti pubblci, anche questo passo avanti forse era necessario.
I compensi dei revisori dei conti vengono liquidati trimestralmente. Al presidente è destinata un'indennità lorda di 17.200 euro l'anno, ai semplici componenti una somma di poco inferiore agli 11.500 euro, per un totale di circa quarantamila euro. Una somma che, però, potrebbe aumentare. Sì, perché il revisore di fuori Sciacca che venisse nominato dal consiglio comunale avrebbe, per legge, il diritto al rimborso delle spese di trasferta. Una prospettiva, questa, che potrebbe generare ulteriori spese a carico del comune di Sciacca. La seduta nel corso della quale verranno sorteggiati i nuovi revisori dei conti è prevista nelle prossime settimane. L'ultimo atto di competenza dell'attuale collegio è, verosimilmente, quello riguardante il conto consuntivo del 2017, che attende di essere esaminato dal Consiglio comunale. Probabilmente toccherà al nuovo organismo di controllo invece esaminare e valutare la manovra degli assestamenti di bilancio necessaria per recuperare il milione e mezzo di disavanzo scaturito proprio dall'ultimo rendiconto.