Da oggi si transita sul nuovo ponte. Un'apertura parziale, in un solo senso di marcia. E' questa la novità che proviene dal versante riberese e precisamente dal cantiere dove proseguono, comunque, i lavori di completamento delle opere inserite nel progetto del nuovo viadotto. Insomma, siamo davvero a un passo dalla piena disponibilità della nuova opera infrastrutturale la cui realizzazione si è resa necessaria a seguito del crollo, il 2 febbraio di cinque anni fa, del vecchio ponte sul fiume Verdura, poi sistemato con una passerella provvisoria. L'impresa Lc di Alcamo che ha realizzato i lavori a seguito della aggiudicazione della gara d'appalto, contava di ultimare le opere entro il mese di dicembre dello scorso anno con apertura al transito nel successivo mese di gennaio. Ma i lavori hanno subito un rallentamento a seguito del nubifragio dello scorso 25 novembre che proprio nella zona di Verdura ha causato i danni maggiori. Non è andata meglio poi all'inizio del nuovo anno quando nuove condizioni climatiche avverse hanno determinato problemi nell'area del cantiere. Adesso gran parte delle opere sono state completate e collaudate. Il nuovo ponte, di fatto, è già ultimato dopo che nelle ultime settimane sono stati collocati asfalto e guard rail, e da oggi è stato aperto, sia pur parzialmente, al transito veicolare. Occorre completare gli innesti al nuovo viadotto, sia dal lato Ribera sia dal lato Sciacca. Ancora un mese circa di lavori, e tutte le opere saranno completate. A metà aprile l'inaugurazione, alla presenza delle autorità del territorio, dei vertici dell'Anas e dell'impresa, e contestuale apertura del tratto in ambedue i sensi di marcia. Nuovo ponte che è stato progettato dall'Anas, lungo 245 metri, realizzato più a valle rispetto al precedente viadotto e costruito grazie ad un finanziamento di sei milioni e mezzo di euro a suo tempo stanziati attraverso lo Sblocca Italia. Il progetto prevede anche la demolizione del vecchio ponte che, da stamattina, è stato defintivamente interdetto alla circolazione stradale.