di risarcimenti per incidenti provocati dal manto stradale dissestato. A rivelarlo e' il consigliere comunale di opposizione Benedetto Vassallo che oggi sferra un duro attacco all'amministrazione Pace. Pagare tutti questi soldi per risarcire quanti subiscono incidenti a causa delle condizioni in cui versano le strade cittadine, per Benedetto Vassallo stride con la giustificazione che viene quasi sempre utilizzata per motivare l'impossibilita' di intervenire per risolvere i problemi, e cioè che non ci sono risorse economiche disponibili. La città di Ribera, osserva il consigliere di opposizione, e' in uno stato di abbandono: gli agricoltori pagano una Imu salatissima ma hanno difficoltà ad accedere ai loro terreni a causa di strade dissestate, le famiglie pagano tasse altissime per servizi inadeguati e carenti, lo sport e' abbandonato a se stesso, il decoro urbano inesistente. Tutto ciò, scrive Vassallo, perché non ci sono soldi, eccezion fatta per organizzare feste e festini utili a distrarre i cittadini dai veri problemi che attanagliano la comunità. Così come ci sono i soldi, prosegue il consigliere di opposizione, per risarcire pedoni e automobilisti per le conseguenze degli incidenti causati da un manto stradale disastrato. Per Benedetto Vassallo e' una scelta scellerata quella compiuta dagli amministratori che, al posto di ripristinare le strade, preferiscono pagare giornalmente costosi risarcimenti e gli avvocati, con il risultato che le strade sono sempre più disastrate e le casse comunali sempre più vuote. Ci vuole una bella faccia tosta, si legge ancora nella nota, per affermare che non ci sono risorse sufficienti per effettuare servizi indispensabili come la derattizzazione e la disinfestazione straordinaria. Se 50 mila euro di risarcimenti sono stati spesi nei soli primi sei mesi dell'anno in corso, chissà quanto è stato speso negli otto anni di amministrazione di Carmelo Pace, conclude Vassallo accusando l'amministrazione di nascondere le proprie incapacità politiche e di tentare di distogliere l'attenzione dei cittadini attraverso la proposizione di dispendiosi eventi ludici. Chiaro il riferimento alla recente edizione del Pizza Fest.