l'annunciata conferenza stampa del Movimento 5 Stelle di Sciacca. I pentastellati, dunque, incontreranno i giornalisti domani pomeriggio, e non oggi per come avevano annunciato. Ma intanto sulla falsariga degli altri schieramenti, anche i grillini hanno dato un titolo alla loro iniziativa pubblica, scegliendo “Oltre la Valenti”. Sulla pagina Facebook del Movimento si definisce già fallito il progetto politico capeggiato dall'attuale primo cittadino, all'interno di quella che può essere considerata un'ampia anticipazione degli argomenti che saranno al centro della conferenza stampa di domani. Grillini che infatti accusano la coalizione di centrosinistra, parlando di “squadra azzerata, sindaco debole, motto rinnegato (il riferimento è a “con me il sindaco sei tu”), cambiamento mai avvenuto, città allo sbando, fiducia dei saccensi distrutta”.
Contestano poi, i pentastellati di Sciacca, quello che definiscono “il mantra” di Francesca Valenti, che ripeteva di non esesre stata calata dall'alto. “Un messaggio e un'immagine sorridente – concludono quelli del Movimento 5 Stelle – che sono un ricordo sbiadito”.
Il messaggio “Oltre la Valenti” significa evidentemente che i grillini considerano sostanzialmente esaurita questa esperienza di governo, e cominciano già ad andare avanti, immaginando a breve che si possa perfino tornare alle elezioni amministrative, quelle che si sono tenute appena 15 mesi fa. Un Movimento 5 Stelle che ovviamente vuol già guardare al futuro, nell'ottica di un nuovo necessario tentativo (il terzo) per conquistare il potere cittadino. Obiettivo fallito sia nel 2012 con Emma Giannì, sia nel 2017 con Domenico Mistretta, ancorché in condizioni politiche diverse tra loro. Lo scorso anno, per dire, la Valenti ha tutto sommato tratto buon gioco dalla similitudine tra il progetto dei grillini e quello dell'associazione Mizzica. Ma è anche vero che è un Movimento 5 Stelle, quello di Sciacca, alle prese con qualche diatriba interna. Non è un mistero, infatti, che i rapporti tra Alessandro Curreri e il vertice del gruppo non siano del tutto idilliaci. Non sono un mistero nemmeno le oggettive divisioni tra schieramenti interni: gli amici di Mangiacavallo da una parte, il resto del gruppo dall'altra. Alla fine a prevalere sono i consensi, che ad oggi hanno più volte premiato il gruppo del parlamentare regionale. È anche vero, tuttavia, che queste componenti (quella opposta, piuttosto schematicamente, potremmo identificarla con Nino Vitale e Antonella Di Prima) non fanno granché per dare all'esterno l'idea di un Movimento unito. Ma, d'altronde, se il Movimento non è unito a Roma (le posizioni del presidente della Camera Fico e quelle di Di Battista sembrano piuttosto lontane tra di loro, e difficilmente Di Maio riesce a mediarle) è normale che la stessa cosa avvenga anche da queste parti.
In attesa di conoscere le altre riflessioni del Movimento 5 Stelle, che naturalmente il nostro Telegiornale seguirà con la medesima attenzione riservata alle altre conferenze stampa, anche il sindaco Valenti potrebbe tirare le conclusioni di questa parte del dibattito politico, tutta mediatica. L'attenzione, poi, si sposterà tutta all'interno del Consiglio comunale. Che, però, ha al momento un'emergenza più impellente: quella di approvare il conto consuntivo. Cosa che accadrà il 4 ottobre. In quella sede il sindaco non potrà non presentare la sua nuova squadra. Il dibattito politico però è già previsto per il 10 ottobre.