"Oltre la Valenti": questo il titolo della conferenza stampa di stasera del Movimento 5 Stelle. "Un fallimento su tutta la linea: dal piano Aro alle Terme, dal randagismo alla Cultura. Non c'è stato un solo argomento su cui l'amministrazione sia riuscita a dare una risposta". A parlare così è stata Teresa Bilello, consigliera comunale del M5S. L'idea è quella di prepararsi a governare la città. "Se alla scadenza dei trenta mesi di amministrazione ci fosse la mozione di sfiducia potremmo votarla", ha detto Matteo Mangiacavallo. "Sciacca è una città bellissima, ma tutti si lamentano perché è abbandonata. Occorre cambiare", ha concluso il senatore Rino Marinello.
A proposito del tema dei rifiuti, il Movimento 5 Stelle ha evidenziato che l'aumento della differenziata avvantaggia solo la ditta appaltatrice del piano ARO, che ne ricava introiti economici. A Sciacca invece non si fa altro che far pagare (sempre di più) ai cittadini.
A proposito delle Terme, Matteo Mangiacavallo ha ripercorso la vicenda della cessione dei beni: "Io partecipo alle riunioni che si svolgono a Palermo, so bene cosa pensa l'assessore Armao del ruolo del comune, e le sue sono opinioni molto critiche nei confronti dell'amministrazione per le scelte che ha fatto". Per Mangiacavallo sulle Terme il comune sta assumendo lo stesso atteggiamento della Regione: piuttosto che considerarle una risorsa le considera un peso.
Così come Crocetta, anche a Sciacca con la Valenti il centrosinistra si preoccupa solo di cambiare gli assessori. "La sindaca - ha concluso Teresa Bilello - non ha cambiato alcuna strategia, ha solo preso ordini da Cusumano, Catanzaro e Sicilia Futura".