continuano nel loro nuovo durissimo attacco nei confronti del sindaco, parlando di “un'altra bugia targata Amministrazione Valenti”.
Sullo sfondo c'è una questione che torna alla ribalta tutte le volte che si riunisce il Consiglio comunale. Stiamo parlando della vicenda riguardante la mancata previsione di un contributo da parte del comune per garantire la presenza delle telecamere all'interno dell'aula Falcone Borsellino al fine della trasmissione in diretta dei lavori consiliari. Stando a quanto si apprende oggi per la seduta di domani sera non è previsto che il comune di Sciacca commissioni questo servizio. I consiglieri del centrodestra fanno notare che da mesi sottopongono all'attenzione dell'amministrazione richieste per la diretta televisiva attraverso le emittenti locali di Sciacca, al fine – si legge oggi in una nota - di garantire ai nostri concittadini che lo hanno ampiamente sollecitato, la possibilità di assistere alle attività della politica locale.
Sottolineano, gli esponenti dell'opposizione, che il sindaco Francesca Valenti aveva ampiamente garantito che soltanto dopo l’approvazione del bilancio si sarebbe garantita la presenza in aula delle telecamere. Pur tuttavia, malgrado il bilancio sia stato approvato, ancora una volta, è stato opposto un chiaro diniego alla richiesta di trasmissione televisiva in diretta dei lavori consiliari. Parlano, gli esponenti del centrodestra, di una cosa mai accaduta in passato. Chiedono così a gran voce ai consiglieri di maggioranza di contribuire personalmente al fine di permettere la diretta dei lavori d’aula. Ma qualora la maggioranza, cosi come in passato, non contribuirà, noi – scrivono quelli del centrodestra - saremo pronti a farci carico, a nostre spese, ad assicurare la presenza della TV e la conseguente diretta televisiva dall’aula Falcone Borsellino.
La questione assume rilievo politico, se si considera che l'opposizione fa notare che purtroppo ci si trova nuovamente di fronte a quella che viene definita una palese nuova bugia. Centrodestra che non esita ad attaccare frontalmente lo stesso presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano, accusato di scarsa autorevolezza visto che non è stato in grado di trovare una soluzione ad una problematica che va avanti da mesi.
Il centrodestra, dunque, rinnova ancora una volta una richiesta ufficiale all’amministrazione comunale. “Vogliamo le Tv in aula - scrivono - ma, in pieno spirito di responsabilità, siamo pronti a fare la nostra parte per far sì che si riduca sempre più la distanza tra il Consiglio Comunale e la città”.
Ricordano, infine, quelli dell'opposizione, che ad oggi la presenza delle Tv in aula, in 15 mesi di consiliatura, è stata garantita una sola volta, attraverso la contribuzione dell'opposizione. Ci si riferisce sicuramente alla recente seduta per l'approvazione del bilancio di previsione. E quando il centrodestra sostiene che ad assumersi l'onere di quel servizio è stata l'opposizione per dovere di cronaca è corretto precisare da parte nostra che a farlo sono stati i consiglieri di tutti i raggruppamenti di minoranza, ossia: Progetto Sciacca, Alternativa Popolare, Indipendenti, Sciacca al Centro, Movimento 5 Stelle, Udc e Mizzica.
La seduta di domani è quella dedicata all'approvazione del conto consuntivo, licenziato ieri mattina col parere contrario della Commissione bilancio e finanze. E' evidente che in apertura dei lavori il sindaco Valenti farà comunicazioni all'aula sulle modifiche apportate alla composizione della sua giunta. Ne seguiranno interventi dei singoli consiglieri, in particolare di un esponente per ciascun gruppo. È prevista per mercoledì prossimo, 10 ottobre, la seduta che sarà incentrata esclusivamente sul dibattito politico. In quella circostanza avranno diritto di parola tutti i consiglieri che ne faranno richiesta.