commentano i fatti di ieri in Consiglio comunale. Consiglieri i quali vantano che sono arrivate le conferme a quanto già era stato rappresentato, ossia che il Sindaco Francesca Valenti ha mentito ai cittadini, e l'abbandono dell'aula da parte della maggioranza su un punto cosi importante quale il rendiconto consuntivo e' stato il segnale piu' evidente di una crisi definita piu' che attuale e tanto pericolosa per la citta'.
Centrodestra che poi mette in risalto le dichiarazioni alla stampa di Paolo Mandracchia (che avrebbe accusato di tradimento i colleghi della maggioranza) e quelle in aula di Carmela Santangelo, che ha accusato la sindaca di aver tradito un progetto politico che non esiste più. Parlano, gli esponenti della minoranza, di una situazione instabile e fortemente compromessa.
“L'aria che abbiamo respirato ieri sera in aula era molto pesante ed il disagio di tanti consiglieri comunali di maggioranza era alquanto visibile agli occhi di tutti”, dicono i consiglieri di opposizione. I quali invitano il Sindaco a riflettere sulla situazione politica che si e' generata a circa 15 mesi dalle elezioni, sulla paralisi amministrativa e su quelle che vengono definite tante bugie dette che oggi, piu che mai, non possono essere piu' nascoste perche' troppo evidenti.
Centrosinistra accusato, ancora una volta, di non sapere governare la citta' e le numerose divisioni che oggi segnano questa squadra di governo, fanno trasparire un equilibrio tutt'altro che stabile.
L'opposizione dice di non essere disponibile a fare da stampella ad una maggioranza che non c'e' piu' e visto il comportamento assunto in questi mesi dal primo cittadino non siamo e non saremo disposti a collaborare con chi non ha mai provato a trovare un confronto propositivo per la crescita e lo sviluppo della nostra citta'.
Le fibrillazioni interne alla maggioranza preoccupano il centrodestra perche' – dicono gli esponenti - cresce il disagio in citta' e perche' sono tantissimi i cittadini che non si sentono piu' rappresentati dal Sindaco Francesca Valenti.