In attesa di nuovi provvedimenti regionali, il sindaco Francesca Valenti e l’assessore alle Attività Produttive Carmelo Brunetto hanno oggi invitato i panificatori di Sciacca a rispettare quanto previsto dai decreti in vigore; a rispettare, in particolare, la norma che, in assenza di calendario, prevede dal mese di ottobre la chiusura dei panifici la prima e la terza domenica di ogni mese.
Una disposizione che ha fatto discutere la categoria e generato problemi anche a Sciacca dove per anni diversi panifici sono rimasti aperti la domenica, pur con la facoltà di fare scelte diverse e osservare, invece, una giornata di riposo. Il decreto regionale che ha imposto la chiusura ha generato opinioni discordanti anche tra le associazioni di categoria.
Problema quello della chiusura la domenica che è stato superato nella stagione estiva grazie ad una norma che ha consentito alle città turistiche dell'isola di garantire il servizio all'utenza. Adesso la questione si ripropone e non a caso, l'amministrazione comunale ricorda ai panificatori che per legge devono tenere chiuse le loro attività la prima e la terza domenica di ogni mese.
Si spera in una modifica della legge tanto contestata anche per alcuni aspetti controversi. Aveva fatto discutere, ad esempio, l'obbligo di non panificare la domenica ma con la contestuale possibilità di vendere il pane del giorno prima. In realtà, rispetto all'originario provvedimento, quello a firma dell'assessore Lo Bello, era stati apportati dei correttivi. Il decreto dello scorso mese di maggio ha previsto infatti il divieto di panificazione almeno per un giorno alla settimana, limitando la chiusura domenicale alla prima e terza domenica di ciascun mese ed escluso il periodo estivo, ossia dal 16 giugno al 30 settembre.
Pare che a fine ottobre sia stata convocata dall’assessore regionale alle Attività Produttive una nuova riunione con le organizzazioni di categoria. L’obiettivo è proprio la modifica di alcune disposizioni inserite appunto nel decreto assessoriale della scorsa primavera.