Sono stati questi gli argomenti al centro dell'assemblea dell'associazione politico – culturale Sciacca al Centro. Una bocciatura dell'operato dell'amministrazione Valenti su tutti i fronti, quella dell'associazione vicina all'ex sindaco Fabrizio Di Paola. Gravissimo, per Sciacca al Centro, che il sindaco durante il dibattito in Consiglio Comunale, anziché affrontare compiutamente la questione dell'azzeramento della giunta, si sia violentemente scagliata contro l'opposizione. Un azzeramento che, per l'associazione, altro non è che una palese violazione del consenso democratico espresso non più tradi di 15 mesi fa e che rende a sua volta il sindaco delegittimato. In ordine all'attività svolta in questi mesi dall'amministrazione, a cominciare dai grandi temi come acqua, Terme e ponte Cansalamone, su cui con slogan populistici l'attuale sindaco si era costruita la campagna elettorale, osserva Sciacca al Centro, si continua a non vedere nulla, così come il teatro Samonà chiuso e a rischio vandalizzazione e la mancata apertura della bretella di contrada Bordea sono il simbolo della inefficienza e incapacità dell'amministrazione. Sciacca al Centro conclude la nota auspicando che l'opposizione di centrodestra incrementi le occasioni di confronto con la cittadinanza e le categorie professionali e produttive, attraverso una più incisiva attività di organizzazione delle proprie iniziative. Opposizione di centrodestra che proprio oggi non perde occasione per tornare ad attaccare il sindaco e questa volta ad offrire lo spunto per l'ennesima polemica sono le dichiarazioni che Francesca Valenti ha rilasciato durante la registrazione de “L'ospite”. Dichiarazioni, come sempre, dense di contraddizioni e poco inclini alla pacificazione politica, commenta il centrodestra. Sindaco accusata ancora una volta di non essere un buon leader, di non sapere assolutamente rivestire il ruolo di capo dell'amministrazione, e che è tornata a contraddirsi quando ha confermato di avere stima nei confronti dei suoi ex assessori salvo poi rispedirli affettuosamente tutti a casa. Per il centrodestra, inoltre, che rispedisce al mittente l'accusa di maschilismo, dalle ulteriori dichiarazioni di Franceca Valenti emerge anche un sindaco pessimista, che tira a campare e che continua a buttare fumo negli occhi nei confronti della città quando continua a dire che il contratto con Girgenti Acque è risolto. Dal canto nostro, concludono i consiglieri di centrodestra, continueremo a rimanere vigili e a giudicare l'operato del sindaco Valenti e a proporre validi progetti alternativi alla sua pseudo azione di governo.