autorizzando per la prima volta la pesca in deroga che consentirà alle barche abilitate di poter pescare “rossetto” e “ciciriello”, due specie ittiche la cui cattura è vietata. E' cosi' che l'assessore regionale all'agricoltura e pesca mediterranea, Antonello Cracolici, commenta il decreto del Ministero che, in buona sostanza, autorizza in via sperimentale in Sicilia questo tipo di pesca. La Regione Siciliana avrà 20 giorni di tempo a disposizione per trasmettere l'elenco delle imbarcazioni abilitate a questo tipo di attività. Lunedì l'argomento sarà al centro in assessorato regionale di una riunione del Consiglio Regionale della Pesca. Rossetto e ciciriello sono entrambe due specie ittiche che mantengono una piccola taglia anche in età adulta. E' possibile esercitare tale tipologia di pesca con rete a circuizione o a sciabica. Possono svolgere questa attività solo i natanti di piccola pesca, significa di lunghezza inferiore ai dodici metri. Una pesca che interessa soprattutto il versante del messinese, la zona di Porticello e di Porto Palo di Capo Passero, non praticata invece dalle nostre parti, tant'è che a questo provvedimento possono guardare con interesse solo tre – quattro imbarcazioni della flotta saccense. In ogni caso, le unità da pesca che faranno richiesta devono dimostrare di avere esercitato in passato tale attività. E' questo infatti uno dei requisiti richiesti. Individuare la storicità delle imbarcazioni che hanno esercitato nel passato questa pesca e che adesso potranno tornare a farlo, commenta l'assessore Cracolici, è un ulteriore passo avanti nella direzione di avere un sistema artigianale auto-organizzato.