Si tratta, com'è noto, di una delle arterie maggiormente colpite dalla pioggia dei giorni scorsi che ha causato un cedimento del manto stradale che ha reso necessario chiudere la via al transito veicolare. Non sarà eseguito alcun intervento di sistemazione visto che, di qui a breve, la strada sarà interessata da un corposo intervento di riqualificazione, a suo tempo finanziato dopo l'esclusione di questa arteria dai lavori realizzati invece negli altri vicoli che collegano il centro storico al quartiere di San Michele attraverso il Piano Integrato Territoriale “Aquae Labodes”. Lavori che sono già stati appaltati e nei prossimi giorni il Comune provvederà a convocare la ditta che si è aggiudicata la gara d'appalto per la stipula del contratto e la successiva consegna dei lavori. A riferirlo al nostro telegiornale è stato questa mattina l'assessore ai lavori pubblici Calogero Segreto. Non ha senso intervenire adesso per sistemare provvisoriamente il tratto interessato dal cedimento, spiega l'assessore Segreto, se poi di qui a qualche mese tutto l'asfalto verrà smantellato visto che i lavori che si andranno a realizzare prevedono anche il rifacimento di tutti i sottoservizi, comprese rete idrica e fognaria. L'esponente della giunta Valenti invita pertanto i cittadini ad avere pazienza e ad attendere l'avvio di questi importanti lavori che, una volta completati, restituiranno alla città e ai residenti una via Tumolieri completamente riqualificata. Circa 500 mila euro il costo dell'intervento e quattro – cinque mesi la durata dei lavori. Riguardo alle altre situazioni critiche presenti in tante altre strade della città ancora invase da fango e detriti a seguito del maltempo della scorsa settimana, su tutte la via Lido, l'assessore Segreto fa sapere che è stato avviato l'iter per l'affidamento ad una ditta esterna dei lavori di rimozione del fango. Una volta individuata la ditta, precisa l'assessore Calogero Segreto, l'impresa provvederà alla pulizia non soltanto della via Lido ma anche di altre zone della città ancora invase dal fango, come le contrade Raganella e Quarti Santa Dominica.