in relazione al Ponte Cansalamone, ossia quella di perseguire una soluzione provvisoria che consenta una riapertura parziale del viadotto in attesa della sistemazione definitiva.
Posizione che l'assessore Calogero Segreto ha illustrato al nostro telegiornale nei giorni scorsi proprio replicando ai grillini e alla loro ferma contrarietà all'ipotesi di una riapertura temporanea, dicendosi anche disponibile al confronto.
E invece, i Stelle oggi tornano a ribadire, anche nel sito internet del Movimento, le ragioni tecniche e politiche per le quali non condividono la strada tracciata dalla giunta Valenti in modo tale, sostengono, che ognuno possa maturare una propria idea sulla questione che riguarda un’importante infrastruttura del territorio.
Il M5S boccia la scelta tecnica di una eventuale riapertura temporanea del ponte in quanto questo non possiede alcuna sicurezza sismica. Boccia anche la scelta economica di eseguire un intervento temporaneo in quanto, dicono, le opere non riguardano lavori propedeutici a quelli previsti nel progetto preliminare, ma vanno a finanziare sostanzialmente una nuova “stampella” nella pila 8 (un nuovo traliccio analogo a quello esistente nella pila 7) e altri studi sul ponte. Sono pertanto da considerarsi opere diverse rispetto a quelle già finanziate. Infine , il M5S boccia la scelta politica in quanto l’apertura temporanea richiede tempi amministrativi e tecnici che sono analoghi alla soluzione definitiva. In entrambi i casi, sostengono, bisognerà procedere alla redazione di un progetto e acquisire tutte le autorizzazioni da parte degli enti coinvolti per bandire, infine, la gara per i lavori. La proposta che avanzano nuovamente all'amministrazione comunale è di sollecitare il Commissario di Governo per bandire immediatamente la gara di progettazione, considerato che sono già trascorsi oltre due anni dal finanziamento, per determinare finalmente i reali costi dell’intervento, valutando se conviene procedere ad un adeguamento o ad una demolizione e ricostruzione del ponte.
Da parte loro annunciano la presentazione, nei prossimi giorni, di proposte finalizzate a migliorare la viabilità esistente e creare dei percorsi alternativi per non continuare a penalizzare chi risiede o svolge attività lavorative in quella zona e in questi anni ha subito disagi e danni dalla chiusura del ponte.