in favore del Comune di Menfi e, di conseguenza, è un'occasione da non perdere". Partono da questa premessa quattro consiglieri comunali di opposizione che, attraverso un comunicato stampa, intervengono sul dibattito in atto sulla revisione del Piano Regolatore Generale, il cui schema di massima è stato presentato la scorsa settimana in una pubblica assemblea. Nuovo strumento urbanistico che, come dichiarato nei giorni scorsi dal sindaco di Menfi, punta allo sviluppo turistico del territorio, attraverso la realizzazione di 5 mila posti letto, e alla delocalizzazione delle strutture ricettive che sarà possibile realizzare non solo sulla fascia costiera. Pur riconoscendo al redigendo nuovo Prg una grande importanza, i consiglieri Corsentino, Giarraputo, Moschitta e Viviani ritengono che il sindaco Lotà, nel commemtare il nuovo strumento urbanistico, si sia lasciato andare in dichiarazioni che non corrispondono a verità. Non è vero che per la redazione del nuovo piano non sono stati sostenuti costi per il conferimento di incarichi esterni, osservano i quattro consiglieri, così come non è vero, a differenza di quanto invece sostiene il sindaco, che ogni imprenditore agricolo con un piccolo lotto di terreno potrà destinarlo a turistico – ricettivo in quanto lo schema di massima richiama i parametri del vecchio piano vigente. Ed ancora, per i quattro consiglieri comunali mancano del tutto, nero su bianco, le regole di attribuzione dei 5 mila posti letto. Per Corsentino, Giarraputo, Moschitta e Viviani, inoltre, sono stati disattesi gli indirizzi di reale pianificazione condivisa con la città in quanto, nonostante gli eventi organizzati, non si è registrata una grande partecipazione, segno evidente, a loro dire, del mancato coinvolgimento e di mancata condivisione con la città che ad oggi sembra essere corpo estraneo rispetto alle scelte che si stanno compiendo. Sono stati disattesi anche gli indirizzi in ordine all'utilizzo degli apporti tecnici e del coinvolgimento delle professionalità locali. Per non parlare poi, continuano i consiglieri, delle contraddizioni e delle critiche mosse, in ordine alla scarsità delle informazioni riportate nello schema proposto e dibattuti durante l'incontro di domenica scorsa al centro civico sul quale noi dovremmo essere chiamati ad esprimerci nell'interesse della collettività. Insomma, per l'opposizione la revisione del Prg è tutt'altro che figlia di scelte condivise con i consiglieri e con la città. Noi tutti, concludono i quattro consiglieri di opposizione di Menfi, vogliamo un Prg che rappresenti una nuova opportunità di crescita e di sviluppo concreto per tutta la collettività.