in riferimento al finanziamento di 6 milioni di euro per la realizzazione del tratto terminale della banchina di riva nord, dei piazzali retrostanti e delle opere di alaggio. Il decreto di finanziamento è stato firmato nei giorni scorsi dai dirigenti del dipartimento regionale delle infrastrutture. Dopo la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale si potrà procedere alla gara d'appalto per l'affidamento delle opere che andranno a riqualificare ulteriormente il porto di Sciacca.
Si va a concludere, così, un iter che risale al 2013 e che ha impegnato la giunta allora guidata da Fabrizio Di Paola nel tentativo, andato a buon fine, di recuperare un vecchio progetto.
L'intervento che si andrà a realizzare con il finanziamento di sei milioni e 100 mila euro faceva infatti parte di un vecchio accordo di programma Stato – Regione che prevedeva tre diversi progetti per il porto di Sciacca, dei quali solo uno fu poi realizzato, quello della rifioritura della parte esterna del molo di levante.
Gli altri due e cioè l’escavazione del porto e quello che adesso ha ottenuto il finanziamento non furono realizzati attraverso quel vecchio accordo di programma.
Per tali ragioni sin dal 2013 l'amministrazione Di Paola ha lavorato per il recupero di tale intervento e del relativo stanziamento attraverso gli incontri e interlocuzioni con i vari dirigenti dell'assessorato regionale ai trasporti. La svolta è arrivata nel 2014, quando si è riusciti ad inserirlo nella nuova programmazione comunitaria , con carattere di priorità. E infatti nel 2016 il progetto è stato definitivamente approvato con delibera di Giunta del Governo Regionale e ha trovato copertura finanziaria a partire dal 2017 con un importo di 5 milioni e 700 mila euro , oggi portato a 6 milioni e 100 mila euro per l’aggiornamento del prezziario regionale. Fondamentali per il raggiungimento dell'obiettivo, evidenziano oggi l'ex sindaco Fabrizio Di Paola e i consiglieri di centrodestra, sono stati gli incontri che dal 2013 al 2017 si sono svolti tra i tecnici del comune di Sciacca , l'assessorato regionale e i progettisti Coppola e Tallo, ma la volontà politica della precedente amministrazione e dell'allora presidente del consiglio comunale Calogero Bono, di recuperare questo importante finanziamento che era andato perduto.
Si tratta di uno straordinario intervento che sistemerà e riqualificherà, in via definitiva, anche con opere di arredo urbano, la banchina di riva nord, per intenderci l’intero tratto antistante la Chiesa di San Pietro e Gaie di Garaffe e che avrà un rilievo importantissimo e strategico non solo per le attività portuali e di pesca, ma anche per altri comparti, tra cui quello commerciale e turistico, nonché per un miglioramento complessivo della qualità della vita nel sito che verrà riqualificato.
E' la nostra risposta, hanno sostanzialmente evidenziato l'ex sindaco e gli attuali consiglieri di centrodestra all'odioso slogan “Maipiùcinqueannicosì”.