di utilizzare parte del finanziamento di quasi tre milioni di euro per arrivare ad una parziale apertura del viadotto Cansalamone in attesa, poi, di realizzare l'intervento definitivo. I fatti degli ultimi giorni , secondo i pentastellati, testimoniano quanto il nostro territorio possa essere fragile e come la città non possa permettersi di scegliere soluzioni frettolose. Se il terreno su cui poggia i piedi il Ponte Cansalamone è ad elevato rischio idrogeologico e il nostro territorio è ad elevato rischio sismico, evidenziano gli esponenti 5 Stelle, appare evidentemente errata la scelta che questa amministrazione vorrebbe portare avanti di erodere per 400.000 euro il finanziamento del Commissario di Governo per aprire il viadotto ad una sola corsia, per soli 2 anni e senza risolvere le criticità sismiche dello stesso.
Pe noi, aggiungono, la strada da perseguire è quella di realizzare opere permanenti e sicure, già in programmazione e che realmente possano servire ora e sempre alla città. In questa visione, la novità odierna, è rappresentata dalla proposta alternativa formulata dal “laboratorio infrastrutture” del M5S che prevede l' utilizzo di parte dei soldi del finanziamento già disponibile, per la realizzazione di due vie alternative, cantierabili in tempi brevi e già presenti nel PUMS e nel PRG.
Si tratta del collegamento tra la SP79 (la cosiddetta variante) e corso Miraglia alla Perriera e del collegamento tra la Via Ovidio e il corso Miraglia.
Il primo realizzato mediante la costruzione di due rampe di accesso e uscita da corso Miraglia, il secondo mediante la realizzazione di una strada che percorre la “trazzera” esistente che con un piccolo sforzo verrebbe collegata alla via Ovidio.
Nulla di inventato, dicono, ma solo ciò che i nostri strumenti di programmazione del territorio prevedono già. Le due arterie che andrebbero ad essere realizzate consentirebbero di ripristinare i collegamenti tra le zone di S.Marco, Carbone, Renella, Foggia e la Perriera, e ancora tra la Perriera e la Via Verona e Via Cappuccini andando così anche a soddisfare l’esigenza di creare delle vie d’accesso alternative al popoloso quartiere ella Perriera.
Proposta che il M5S in questi giorni sta già sottoponendo ai comitati di quartiere, ma che intende discutere nei prossimi giorni riunendo tutte le forze politiche della città.