Si scopre oggi che a mancare è anche il Centro Accumulo Acque, indispensabile per il funzionamento degli impianti termali, non è mai stato trasferito dalle Terme di Sciacca Spa alla Regione Siciliana e, di conseguenza, non è stato ancora oggetto della concessione al Comune di Sciacca. A farlo rilevare oggi è il Movimento 5 Stelle di Sciacca, che in una nota firmata dal deputato regionale Matteo Mangiacavallo mette in evidenza il percorso che continua ad essere ad ostacoli, parlando di Ferrari che viene concessa senza il motore.
Ma non è solo questo il punto. Il Movimento 5 Stelle denuncia apertamente che il cammino per il celebre atteso bando continua ad essere fermo al palo almeno dallo scorso 6 agosto, quando si costituì il gruppo di lavoro tra Regione Siciliana, Comune e Società “Terme di Sciacca” in liquidazione.
I grillini denunciano che da allora la città di Sciacca è rimasta all’oscuro di tutto. Ma sulla base di una richiesta di accesso agli atti avanzata dallo stesso Mangiacavallo all'assessorato all'Economia, il Movimento 5 Stelle oggi denuncia che il comune non avrebbe mai terminato i suoi compiti sulla valutazione dello stato dei beni, e che la Regione ha già sollecitato il comune ad adempiere alla presentazione di altri documenti di tipo tecnico.
Ma Mangiacavallo si domanda se a questo punto il bando sia la soluzione giusta. Regione e comune considerano le Terme come un problema, denuncia.
Ma il deputato pentastellato accusa l'amministrazione Valenti di non avere nemmeno completato tutti gli adempimenti necessari.