è stato il commissario dell’Asp di Agrigento Gervasio Venuti in persona che, al fine di sensibilizzare l’utenza sull’efficacia della profilassi vaccinale, si è sottoposto alla somministrazione del vaccino polivalente testimoniando cosi' la spiccata validità dello strumento di prevenzione sia dell’influenza sia delle sue complicanze. Le vaccinazioni sono già partite da alcuni giorni e vengono effettuate su tutto il territorio dell'Asp presso gli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta oltre che in tutti i presìdi vaccinali dell’Azienda. Il servizio è gratuito per chi ha compiuto i sessantacinque anni e per i soggetti a rischio ossia adulti e bambini con patologie croniche, individui ricoverati in strutture per lungodegenti, familiari di persone ad alto rischio, operatori sanitari e di assistenza, addetti ai servizi di pubblica utilità, personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzale non umani come i veterinari e gli addetti agli allevamenti e ai macelli. Il periodo indicato per la somministrazione del vaccino antinfluenzale stagionale va da ottobre a febbraio inoltrato e ciò per poter garantire livelli efficaci di copertura anticorpali nel tempo dal momento che i virus dell’influenza raggiungono l’apice della diffusione nella nostra regione dalla fine di gennaio a marzo. La trasmissione interumana si può verificare per via aerea attraverso gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce ed anche attraverso le mani contaminate da secrezioni respiratorie; ecco perché il Servizio epidemiologia dell'Asp ricorda che una buona igiene delle mani è una pratica fortemente raccomandata. Anche coprire la bocca ed il naso quando si tossisce e si starnutisce può limitare la diffusione dell’influenza. Qualora se ne presentasse il bisogno resta raccomandato l’isolamento a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale.