È quanto denucia oggi, in una nota, il consigliere comunale Enzo Sabella. È ormai da parecchio tempo che decine e decine di cani, con cuccioli al seguito, hanno fatto della pineta la propria dimora, stazionando perennemente sotto gli alberi e lungo la strada adiacente. Dei cani che, facendo branco, non mancano di aggredire, talvolta, qualche malcapitato. Oltre a costituire pericolo per chi si reca sul posto, i cani in libertà, naturalmente, non possono non sporcare e rendere maleodorante l'area. E come al solito c'è sempre lo zampino, è il caso di dire, dell'uomo. Sono numerosi, infatti, i resti di ciotole, i sacchi di croccantini ed piatti di plastica vuoti lasciati sotto gli alberi, a testimoniare che c'è chi assiduamente porta del cibo a questi cani. Indisturbati e sfamati, gli animali non solo non abbandonano la zona, ma continuano a moltiplicarsi. Una pineta, quella di San Calogero, che non viene ripulita da chissà quanto tempo e che forse lo sarà a breve, ma soltanto – scrive provocatoriamente Enzo Sabella – perchè si avvicina la festa di San Calogero, unico periodo dell'anno in cui l'amministrazione attenziona l'area. “Visto che siamo in campagna elettorale – scrive il consigliere – spero che chiunque prenda in mano le sorti di questa città, prenda a cuore questa situazione e faccia tornare bella, salubre e vivibile dalle famiglie una zona che prima era uno dei fiori all'occhiello di Sciacca. Questa città – conclude Sabella – non merita di essere ridotta in queste condizioni così miserabili”.