nell’ambito del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani con il sistema porta a porta. Sono contenute in una ordinanza emessa oggi dal sindaco Francesca Valenti. Nulla di nuovo in realtà, rispetto alle disposizioni in vigore da tempo, ma evidentemente c'era l'esigenza di ribadire alcune regole a fronte di comportamenti errati che ancora persistono e che, a volte, vanificano i risultati che comunque ci sono stati sul fronte del miglioramento del servizio e di un aumento considerevole della raccolta differenziata.
L'ordinanza di oggi vieta a tutte le utenze domestiche di esporre mediante corda sacchetti e contenitori dei rifiuti dai prospetti dei fabbricati , lasciando penzolare anche i ganci vuoti. I titolari di esercizi commerciali, artigianali e di tutti quei locali pubblici adibiti alla vendita e somministrazione di alimenti e bevande, in particolare quelli ricadenti all’interno del centro storico devono adoperarsi per il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte degli avventori. Debbono provvedere, inoltre, a rimuovere costantemente e prima della chiusura giornaliera ogni tipo di rifiuto lasciato a terra dagli stessi avventori nell’area antistante l’esercizio commerciale, attenendosi alle modalità di conferimento previste dal calendario di ritiro della raccolta differenziata. . Per tutti vale poi la regola di esporre i contenitori dei rifiuti solamente nella fascia oraria e nelle giornate stabilite nel calendario fornito dalle ditte che gestiscono il servizio, collocandoli nelle immediate vicinanze del singolo numero civico e in luogo accessibile ai mezzi di raccolta, senza intralci alla circolazione stradale e pedonale. Non solo, l'ordinanza prevede che i contenitori dei rifiuti esposti debbano essere immediatamente ritirati una volta completate le operazioni quotidiane di raccolta e svuotamento da parte della ditta incaricata.
L’ordinanza sindacale vieta, dunque, di collocare i contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti in orari e giorni diversi da quelli stabiliti; di abbandonare e depositare sul territorio comunale qualsiasi rifiuto, anche racchiuso in sacchetti e in recipienti;conferire rifiuti nei contenitori di altre utenze; utilizzare sacchi neri per il conferimento dei rifiuti , appiccare il fuoco a rifiuti abbandonati in aree pubbliche e, per le utenze servite dal porta a porta, depositare i rifiuti in altre zone della città per evitare il fenomeno delle discariche abusive nelle periferie o località balneari.
Le regole sono state ribadite, ma per farle rispettare è chiaro che servono anche i controlli e, da questo punto di vista, seppure alcune multe siano state elevate negli ultimi mesi, il problema continua ad essere legato alla carenza di personale comunale e della Srr che dovrebbe svolgere tale compito.