una sfiducia necessaria ed utile per salvare il salvabile e non lasciare la città nell’oblio più oscuro. Cosi' oggi l'opposizione di centrodestra commenta i fatti di ieri sera in Consiglio Comunale definendo cio' che si e' consumato in aula un’altra triste pagina della storia politica della città. Abbiamo assistito, ancora una volta, alla totale improvvisazione della maggioranza che sostiene l’altrettanto improvvisata amministrazione Valenti, scrivono i consiglieri di opposizione stigmatizzando la decisione adottata dalla maggioranza che, consapevole di non avere i numeri in aula neppure in seconda convocazione, ha preferito disertare l’ingresso in sala Falcone -Borsellino. Per il centrodestra si tratta di un ulteriore palese segnale che sancisce la fine dell’esperienza politica di Francesca Valenti. Opposizione che parla poi di un sindaco improvvisato, disaffezionato, inerme davanti alla totale incapacità a gestire le dinamiche di aula. Conseguenza: il ripianamento, contenuto nella delibera che il Consiglio avrebbe dovuto trattare ieri sera, è rimasto nel cassetto. Insomma, la misura è colma, e per il centrodestra e' tempo di porre fine a questo perenne calvario di cui è assoluta protagonista la maggioranza con a capo il sindaco Valenti. Per i consiglieri Carmela Santangelo, Gaetano Cognata, SilvioCaracappa, Salvatore Monte, Giuseppe Milioti, Calogero Bono, Lorenzo Maglienti e Pasquale Bentivegna, il sindaco ha perso la maggioranza, deve dare risposte alla città ad iniziare dalla vicenda legata alla stabilizzazione degli LSU, argomento sul quale vige il più triste silenzio. Altro che terapia d'urto, chiediamo a gran voce che il sindaco si dimetta e ponga fine a questo inesorabile declino, concludono i consiglieri di centrodestra.