all’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento è iniziato il nuovo corso del direttore generale Giorgio Giulio Santonocito. A passargli il testimone sono stati i dirigenti Silvio Lo Bosco e Francesco Paolo Tronca che hanno guidato l’ASP agrigentina in questa fase di transizione.
50 anni, già dirigente del Garibaldi di Catania, Santonocito è stato designato alla guida dell’Asp di Agrigento dal governo regionale guidato da Nello Musumeci, nell’ambito delle nomine dei nuovi manager della sanità in Sicilia.
Prende il posto dell’ingegnere Gervasio Venuti che dopo avere retto le sorti della sanità in provincia è stato recentemente nominato commissario di Girgenti Acque a seguito delle note vicende che hanno interessato la società che gestisce il servizio idrico.
C’è attesa, ovviamente, per capire quale sarà la linea che il nuovo direttore generale intende portare avanti, nell’ambito di un piano di riorganizzazione della rete ospedaliera già approvato e da attuare.
Nel territorio di Sciacca si confida in una apertura del nuovo manager alle esigenze sanitarie e in particolare dell’ospedale di Sciacca che, come ha riconosciuto l’allora commissario Venuti, è stato negli anni probabilmente trascurato.
Il Comitato per la Sanità di Sciacca ha annunciato proprio nei giorni scorsi di voler rilanciare la battaglia per un ospedale efficiente al servizio di un vasto territorio. Nei prossimi giorni verrà chiesto un incontro con il direttore Santonocito per affrontare i problemi strutturali del Giovanni Paolo II, ma soprattutto la problematica del personale medico e infermieristico.