poi l'attesa per l'approvazione della Finanziaria Regionale che ha ripristinato il contributo in favore dei Consorzi, poi il guasto all'adduttore principale della diga Castello e adesso l'ennesimo scoppio, il terzo in poche settimane, del medesimo tubo in uscita dalla diga e che alimenta tutta la rete di distribuzione di un vastissimo territorio. Niente avvio di campagna irrigua nel comprensorio di Ribera. E a questo punto, l'intera annata agraria appare seriamente compromessa. A lanciare l'allarme sono le organizzazioni professionali agricole. Compromessa, in particolare, la situazione dell'ortofrutta, così come le coltivazioni di pesche e albicocche, con danni incalcolabili per le aziende che non possono irrigare. Alla luce delle ultime sconfortanti novità, un ulteriore vertice si è svolto questa mattina al Comune di Ribera, al termine del quale amministrazione comunale e organizzazioni professionali agricole hanno deciso di diffidare il Consorzio di Bonifica ad avviare immediatamente la campagna irrigua, riservandosi di avviare una specifica azione giudiziaria e legale per l'accertamento delle responsabilità sui danni causati all'agricoltura dai ritardi nell'avvio della campagna irrigua.