alla riunione di questa mattina a Ribera sulla sanità e sui servizi ospedalieri, del sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, laddove gli ospedali di Sciacca e Ribera sono ormai un'unica struttura e pertanto, in teoria, l'incontro di oggi, che comunque si è svolto ugualmente anche in assenza di Ficarra, avrebbe dovuto riguardare l'intero territorio che fa riferimento agli ospedali civili riuniti di Sciacca e Ribera. “Si comunica che il 24 maggio alle ore 10 presso la sala dei sindaci del Comune di Ribera si terrà una riunione, alla presenza del direttore generale dell'Asp di Agrigento, dei direttori del presidio e del distretto ospedaliero di Ribera, dei sindaci del comprensorio e dei consiglieri comunali di Ribera, per trattare le problematiche inerenti l'ospedale di Ribera”. Questo riportava testualmente il comunicato stampa diffuso dal palazzo municipale di Ribera lunedì scorso. Eppure Fabrizio Di Paola non ha ricevuto alcuna comunicazione né da parte del Comune di Ribera né tanto meno da parte dell'Asp. Un incontro convocato da Carmelo Pace a fronte delle preoccupazioni legate alla chiusura del Pronto Soccorso del Fratelli Parlapiano. Ma le disposizioni della nuova rete ospedaliera vedono, com'è noto, le strutture di Sciacca e Ribera accorpate; di conseguenza, i problemi e le criticità di uno dei due ospedali riguardano inevitabilmente anche l'altra struttura. A Di Paola questa storia non è andata giù, non comprendendo il mancato invito all'incontro in questione. Di Paola che, al nostro telegiornale, nel confermare di non avere ricevuto alcuna comunicazione, fa sapere di avere sentito ieri telefonicamente il collega di Ribera, il quale si è scusato con lui per dei disguidi che, gli ha detto, si sarebbero verificati nell'invio degli inviti. In ogni caso, a prescindere dal mancato coinvolgimento del Comune di Sciacca, aggiunge Di Paola, ho ritenuto di non partecipare alla riunione di stamattina vista l'assenza dell'interlocutore, ossia il direttore dell'Asp. Ma questo incontro sulla sanità, a Sciacca ha sollevato un'altra polemica dopo che ieri il Tribunale per i Diritti del Malato di Sciacca, nel complimentarsi con Carmelo Pace per l'iniziativa assunta, ha tenuto a sottolineare come il sindaco di Ribera, a dire del movimento, stia mettendo in pratica il vero ruolo di sindaco, quello cioè di concertare con i direttori generali quanto realizzare nel proprio territorio. Una puntualizzazione che ha suscitato la reazione di Fabrizio Di Paola. “Ogni occasione è buona per denigrare il sindaco di Sciacca”, ha commentato il primo cittadino”. Insomma, Di Paola non ci sta a passare per colui che non avrebbe messo in pratica il vero ruolo di sindaco, a differenza di altri colleghi. Il Tribunale per i Diritti del Malato, dichiara il sindaco, forse dimentica o fa finta di dimenticare l'azione incisiva e pressante svolta dal sottoscritto nei confronti e dell'assessore regionale alla sanità e del Ministro in persona, ai fini dell'ottenimento del riconoscimento dell'ospedale di Sciacca come Spoke di primo livello. In ogni caso, conclude Fabrizio Di Paola, mentre Ribera teme per la chiusura del Pronto Soccorso, e puo' dunque avere un senso l'allarme lanciato dal sindaco e la convocazione di un incontro, a Sciacca la riorganizzazione dei servizi a seguito del riconoscimento a ospedale Spoke non sta comportando, al momento, sostanziali novità e nei giorni scorsi è stato il manager in persona ad impegnarsi a venire in città per illustrare la situazione dopo il via libera al piano di riorganizzazione della rete ospedaliera.