che ha coinvolto un ciclista saccense che dopo essere stato attaccato da un cane è finito a terra continuando a subire l’aggressione dell’animale. Episodio che fa scattare l’ennesima denuncia nei confronti del comune di Sciacca e che ha riacceso i riflettori sull’emergenza randagismo. Problematica, afferrma oggi il consigliere Teresa Bilello che, a distanza di quasi un anno dall'orribile strage di Muciare, è ancora ferma al palo. Le uniche novità, scrive il consigliere pentastelleto, sono nuove aggressioni ai cittadini, conseguenti denunce al Comune e la presenza di oltre 350 cani organizzati in branchi , in netto aumento rispetto all’anno scorso. Ed è all’amministrazione Valenti che viene addebitata la responsabilità di tutto ciò, anche in relazione alla terapia d’urto con la quale il sindaco ha giustificato nei mesi scorsi l’azzeramento della sua giunta e che evidentemente, per Teresa Bilello, non ha affatto prodotto il risultato annunciato. Anche sul randagismo solo immobilismo e promesse alle quali non si riesce a dare seguito, prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle che addebita all’amministrazione comunale anche la chiusura alle proposte che pure su questa problematica sono arrivate da cittadini, associazioni e forze politiche. Del randagismo, precisa, il Movimento 5 Stelle si è occupato a lungo fornendo all'amministrazione proposte concrete e fattive che come sempre sono rimaste chiuse nei cassetti.
Eppure, aggiunge Teresa Bilello, il sindaco è la massima autorità sanitaria locale e in tale veste può anche emanare ordinanze urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica e quella del randagismo è una emergenza sanitaria e che investe anche l’importante aspetto della sicurezza dei cittadini. E come evidenziato dal M5S e confermato e anche dal responsabile degli allevamenti dell’Asp di Agrigento, l’unica soluzione al momento per iniziare ad arginare il problema è quella di riattivare il ciclo di cattura-sterilizzazione-reimmissione sul territorio dei cani.
L’auspicio del consigliere è che il sindaco Valenti passi all’azione evitando come successo per altre problematiche di cercare invece di addossare le responsabilità ad altri .