Anche nell’ottica di mantenere stabile il numero di studenti, Mizzica chiede all’amministrazione comunale e, in particolare, all’assessore alla pubblica istruzione, di programmare una serie di interventi mirati di “politiche scolastiche”, di servizi e misure adeguate alla vasta platea di cittadini e pendolari che gravita attorno al mondo scuola, in una città che accoglie ogni giorni moltissimi studenti, insegnanti ed operatori che provengono dai comuni limitrofi.
Occorre garantire, dice Mizzica, la massima attenzione al quartiere della Perriera che accoglie gran parte di questa utenza con oltre quattromila studenti che non hanno la possibilità di usufruire di aree di sosta, panchine riparate, tettoie, di spazi dove attendere il mezzo pubblico di trasporto. Non solo, nelle ore di entrata e di uscita dalle scuole, denuncia Mizzica, la Perriera è una bolgia senza il necessario supporto della Polizia Municipale.
Sono servizi essenziali quelli che mancano per tutti quegli studenti, insegnanti e operatori del mondo della scuola che vivono giornalmente la città di Sciacca.
Mizzica, infine, sollecita l’attivazione dello “sportello ascolto” previsto nel piano di zona già da tre anni, ma ancora in attesa di essere avviato.