Sono le tre principali linee d'azione, in favore dell'ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca e, più in generale, della sanità del territorio, annunciate oggi pomeriggio dal nuovo direttore generale dell'Asp di Agrigento Giorgio Giulio Santonocito durante l'incontro con i sindaci che si è svolto all'interno della sala Piraino del nosocomio saccense. Pochissimi, in realtà, i sindaci presenti, erano soltanto in tre: Francesca Valenti, Margherita La Rocca Ruvolo e Paolo Segreto. Nuovo manager della sanità agrigentina che, in riferimento al “Giovanni Paolo II”, ha parlato di un ospedale dalle grandi potenzialità riconoscendo al contempo l'esigenza di una miriade di interventi da effettuare e indicando come priorità assoluta la dotazione oragnica. Sono già stati avviati i concorsi per l'area di emergenza, ha annunciato Santonocito, e l'imminente pubblicazione del decreto regionale con cui diventerà definitiva la nuova rete ospedaliera siciliana consentirà di completare le assunzioni. Ci sono inoltre tanti lavori di ristrutturazione e manutenzione che si rendono necessari, molti dei quali nell'area del Pronto Soccorso. Abbiamo verificato in assessorato che i fondi ci sono e di qui a qualche mese avvieremo i relativi bandi di gara, ha proseguito il manager dell'Asp. Nuovo direttore generale che ha poi garantito che sarà rilanciata la banca del cordone ombelicale e che ha invece definito grave la condizione in cui versa l'ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera. E' insieme ai sindaci, con l'accordo siglato oggi, che intendo portare avanti le varie attività attraverso un'azione sinergica, ha concluso il direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale.