malformazione della fossa cranica posteriore che contiene il cervelletto. L'intervento è durato più di otto ore ed è andato bene. Ad eseguirlo è stato il professore Bolognese, medico di origini italiane che opera a New York. Gabriel si trova adesso in terapia intensiva. La vicenda di Gabriel è quella che ha commosso non solo la città di Ribera ma anche diverse comunità dell'hinterland e dell'intera provincia di Agrigento. Gabriel è stato operato grazie ai fondi raccolti nei mesi scorsi e destinati alla famiglia per sostenere gli elevati costi dei due delicati interventi chirurgici da effettuare in America, dopo che in Italia i medici di diversi ospedali di diverse città, tra cui Firenze, Roma, Palermo e Messina, avevano dato poche speranze ai genitori i quali hanno poi deciso di tentare la strada degli Stati Uniti dove si trovano ormai da circa un mese. Fondi raccolti attraverso l'associazione fondata dai genitori del bambino, Giovanni Soldano e Manuela Graffagnino, e denominata non a caso “Il sogno di Gabriel”, il sogno del bambino di guarire da questa rara malattia che può avere conseguenze gravissime, tra cui la paralisi. Gabriel può dunque sperare, il primo dei due interventi è già stato eseguito con successo. L'attenzione e le speranze si spostano adesso sulla seconda delicata operazione cui il bambino dovrà sottoporsi sempre negli Stati Uniti d'America.