riguardante la partecipazione a un bando di finanziamento per la riqualificazione della Badia Grande e l’istituzione di un asilo nido comunale. L’iniziativa prende le mosse dall’avviso pubblico emesso dall’assessorato regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e del Lavoro che ha la “finalità di implementare i servizi per la prima infanzia, ovvero asili nido, micro nido e servizi integrativi della prima infanzia con interventi di adeguamento e rifunzionalizzazione di immobili pubblici esistenti, incluso l’acquisto di forniture e arredi”. Il contributo finanziario in conto capitale è pari al cento per cento delle spese ammissibili fino a un massimo di 500 mila euro. Il sindaco Francesca Valenti ha chiesto così ai dirigenti del Comune di Sciacca di “valutare la possibilità di progettare gli interventi di manutenzione straordinaria di parte dei locali della Badia Grande per istituirvi un asilo nido comunale utilizzando il contributo finanziario previsto dal bando e, quindi, presentando idonea istanza di partecipazione”.
Per l’istituzione di un asilo nido comunale alla Badia Grande – ricorda il sindaco – il Consiglio comunale ha approvato una mozione di indirizzo nella seduta del 27 novembre scorso. La mozione era stata presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle per dare un seguito alla battaglia delle famiglie dei bambini che frequentavano l’asilo gestito dalle suore, la cui decisione di lasciare la città di Sciacca ha determinato il venir meno di questa struttura, nonostante la raccolta firme, la lettera a Papa Francesco e le tante iniziative per evitare tutto ciò. Ed è stata proprio Teresa Bilello nei giorni scorsi a sollecitare l’amministrazione a partecipare al bando regionale che scade il 21 marzo prossimo per ottenere i fondi necessari alla ristrutturazione dei locali della Badia Grande dove realizzare il primo asilo nido comunale a Sciacca.
Peraltro sono in corso le procedure di consegna dei locali al Comune. Lo dichiara il sindaco Valenti che evidenzia, peraltro, come l’avviso dell’assessoraro regionale preveda la possibilità di presentare due progetti per l’importo massimo, ciascuno, di 500 mila euro. Nello schema del programma triennale delle opere pubbliche 2018-2020 del comune di Sciacca risulta inserito, nella prima annualità, il progetto di Riqualificazione di un immobile di proprietà comunale da destinare ad asilo nido in contrada Sovareto-Sant’Antonio per un importo di 500 mila euro. Agli uffici è stato chiesto dunque di predisporre quanto necessario per partecipare al bando anche relativamente a questo progetto.