Margherita La Rocca Ruvolo, ha approvato all’unanimità il disegno di legge che prevede nuove disposizioni in materia di consenso/dissenso alla donazione di organi e tessuti per trapianti, di cui è primo firmatario il deputato Giuseppe Zitelli. Le attuali norme nazionali consentono ad ogni cittadino italiano, maggiorenne e capace di intendere e di volere, di potere esprimersi a favore o contro la donazione dei propri organi e tessuti, dopo la morte, a scopo di trapianto. Questo ddl si prefigge di incentivare, in tutti i comuni della Sicilia, l'applicazione delle norme nazionali. Nello specifico, nel momento del rinnovo o rilascio della nuova carta d'identità elettronica, si potrà fornire indicazioni in tal senso, consentendo così di raggiungere in modo progressivo e costante tutti i cittadini maggiorenni, invitati dall'operatore dell'ufficio anagrafe a manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti.
“La Regione Siciliana – afferma il deputato Zitelli - realizzerà dei corsi di formazione specifici per gli operatori comunali addetti agli uffici anagrafe, nel corso dei quali verranno illustrate, oltre che le nuove procedure per consentire al cittadino maggiorenne di esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione di organi, anche le procedure relative all'utilizzo dei sistemi operativi per la trasmissione dei dati al Sistema Informativo Trapianti”. L'aggiornamento dei documenti e la possibilità di palesare le proprie indicazioni su queste delicate tematiche sono sempre più richieste, amche dagli stessi utenti. A tal fine, per esempio, qualche settimana fa, il Comune di Sciacca ha istituito il registro DAT per raccogliere le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento sanitario, ossia dei cosiddetti testamenti biologici. Com'è noto, si tratta di un documento attraverso il quale una persona esprime la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o non desidererebbe essere sottoposta nel caso in cui, nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso. Il registro con le dichiarazioni è tenuto presso l’Ufficio di Stato Civile, i cui locali sono nell’atrio inferiore del Comune. La dichiarazione può essere redatta per atto pubblico o per scrittura privata autenticata o per scrittura privata non autenticata consegnata personalmente presso l’ufficio comunale oppure ancora per scrittura privata non autenticata consegnata personalmente presso le strutture sanitarie.