stati numerosi ed inutili tentativi di interlocuzione con la Direzione. Inizia cosi' la nota con la quale il Consorzio di Bonifica Agrigento 3 replica alle accuse mosse nei giorni scorsi dal Comune di Ribera e dalle organizzazioni professionali agricole per il mancato avvio della campagna irrigua 2017.
Gia' lo scorso 5 maggio, precisano dal Consorzio, avevamo informato amministrazione comunale e associazioni di categoria che la manutenzione agli impianti irrigui consortili, per ripristinare gli ingenti danni causati dalle alluvioni dello scorso inverno, erano in corso, così come le operazioni di messa in pressione delle reti e degli adduttori e che, quindi, si era già pronti ad avviare l’irrigazione, salvo eventuali imprevisti che potessero manifestarsi con l’esercizio degli impianti
Inoltre con la stessa nota, aggiungono i vertici del Consorzio, si comunicava che, in relazione al costo del servizio irriguo, era indispensabile attendere la pubblicazione della Legge Finanziaria regionale 2017 per verificare con certezza le reali risorse finanziarie eventualmente destinate ai Consorzi di Bonifica dell’Isola, nonché le specifiche destinazioni.
In merito alle operazioni di manutenzione agli impianti irrigui consortili, particolarmente onerose quest’anno in relazione ai danni ingenti ed estesi causati alle stesse strutture dalle alluvioni invernali, il Consorzio evidenzia che i lavori hanno avuto inizio a metà del mese di marzo con gli interventi sull’adduttore Castello , vale a dire non appena si è stati nelle condizioni di accedere ai terreni, prima impraticabili ed inaccessibili. Un adduttore, spiegano direttore generale e commissario straordinario del Consorzio, che quest’anno, a causa probabilmente delle pesanti piogge invernali, è andato ripetutamente fuori esercizio non appena messo in pressione ed ha richiesto interventi di riparazione molto onerosi e difficoltosi. Anche l’ultimo scoppio, quello verificatosi il 20 maggio scorso, è stato prontamente riparato e l’adduttore immediatamente rimesso in pressione per cui si è potuto irrigare nelle varie sedi. Non e' vero, inoltre, aggiunge il Consorzio, che sono rimaste inevase le richieste di irrigazione relative all’orticoltura. Di conseguenza, e' assolutamente strumentale e non veritiera l’affermazione secondo la quale è andata persa la stagione agraria relativa all’orticoltura. Non c'e' stata alcuna compromissione dell’irrigazione né per il settore agrumicolo nè per altri comparti, perché è proprio in questo periodo che per gli agrumeti, che rappresentano praticamente la totalità delle colture nel comprensorio in esame, si parte con la prima irrigazione per cui si è perfettamente in linea con le campagne irrigue dei precedenti anni; per quanto attiene, infine, al costo del servizio irriguo, conclude il Consorzio di Bonifica Agrigento 3, sara' nostra cura convocare le associazioni di categoria non appena si conoscera' la ripartizione delle somme alla luce delle disposizioni contenute nella Finanziaria regionale.