dopo la visita al Giovanni Paolo II Di Sciacca . Orientarsi tra i tre edifici e all’interno di ciascuno di essi tra i vari reparti e servizi ambulatoriali è assai complicato. Lo sanno bene gli utenti, lo ha riscontrato il nuovo manager che ha stanziato 38 mila euro per l’aggiornamento della cartellonistica sia interna che esterna. L’obiettivo, duqnue, è quello di aiutare pazienti, visitatori e lo stesso personale del nosocomio ad orientarsi e raggiungere più agevolmente la propria destinazione. La Direzione strategica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha infatti deliberato la procedura necessaria ad attivare l’affidamento dei lavori necessari per la sostituzione di tabelle, segnali ed indicazioni che, presso la struttura ospedaliera saccense, risultano oramai obsoleti o non adeguati. In molti casi risalenti al periodo in cui l’ospedale costituiva un’azienda autonoma ancor prima di confluire, nel 2009, nell’ ASP di Agrigento. Peraltro, i cartelli oggi non rispondono alla progressiva rifunzionalizzazione dei reparti e delle unità intercorsa negli anni. Da qui la decisione di prevedere un radicale aggiornamento al fine di eliminare qualsiasi disagio all’utenza e facilitare sia i percorsi interni che quelli esterni. L’iter di gara è già stato avviato e nei prossimi mesi, dunque, sarà più facile orientarsi all’interno e all’esterno del Giovanni Paolo II.
Ma è sul fronte dell’assistenza sanitaria che arrivano buone notizie, soprattutto per il reparto di medicina, quello che ultimamente ha scontato la maggiore carenza di medici in servizio con la conseguenza di ridurre le prestazioni in favore dell’utenza. E’ il parlamentare pentastellato Rino Marinello a sostenere che entro metà marzo il reparto di medicina dell’ospedale di Sciacca tornerà ad operare al 100% grazie all’arrivo di rinforzi che consentiranno di superare le criticità delle ultime settimane che poi si riflettono anche sul pronto soccorso dove stazionano, spesso nelle barelle, ma anche sulle poltrone, i pazienti che non riescono ad essere trasferiti nel reparto.