ma ai cinque candidati a sindaco della città di Sciacca vengono chiesti impegni specifici nel corso degli incontri che associazioni, movimenti e comitati continuano a organizzare in vista del voto dell'11 giugno prossimo. Nel fine settimana Calogero Bono, Domenico Mistretta, Stefano Scaduto, Fabio Termine e Francesca Valenti hanno affrontato le tematiche dell'artigianato saccense nel corso del confronto organizzato dalla Cna che ai candidati a sindaco ha consegnato i punti programmatici ritenuti fondamentali per la ripresa economica del comparto. Un incontro ritenuto proficuo dai responsabili locali della Cna che ritiene di possa e si debba instaurare un percorso di reciproca collaborazione tra la futura amministrazione, quella che sceglieranno gli elettori, e le imprese artigiane. Da parte loro i candidati si sono impeganti ad una collaborazione con le associazioni di categoria.
Dall'artigianato alla sicurezza, ieri mattina è stata la volta dell'incontro con il comitato Fontana Calda nel corso del quale tutti e cinque i candidati a sindaco hanno assunto l'impegno di attivare il sistema di videosorveglianza per il quale i residenti hanno già messo mano al portafogli e raccolto 5 mila euro. Ma l'incontro è servito anche ad affrontare la questione della viabilità nella zona, che versa in condizioni disastrose e, anche questo è un aspetto importante della sicurezza, a fronte anche della presenza nella zona degli istituti alberghiero e agrario.
Insomma è una campagna elettorale viva quella che si sta registrando per le amministrative del 2017 a Sciacca e anche la settimana che si è aperta oggi registra tutta una serie di confronti con gli elettori.
Su iniziativa della Copagri, Confederazione produttori agricoli, giovedì alle ore 18.30 presso la sala convegni dell'ex convento San Francesco i candidati a sindaco sono chiamati a confrontarsi sulle problematiche del comparto agricolo. Il responsabile provinciale della Confederazione, Nino Indelicato, ha già consegnato ai candidati a sindaco le tematiche che saranno oggetto del confronto che spaziano dalla viabilità rurale, alla gestione del mercato ortofrutticolo, alla questione mattatoio intercomunale, alle iniziative da mettere in atto per promuovere i prodotti tipici, ai fondi comunitari.
Ma ai cinque candidati a sindaco si è rivolto anche il comitato delle Sacre Spine per sollecitare, in questo caso, idee e impegni per promuovere in città anche il turismo religioso, legato al patrimonio di chiese ed edifici di pregio, ma soprattutto alle due sacre spine che sono custodite all'interno della chiesa di San Michele. Altre città lo hanno fatto, ricorda il comitato citando l'esempio di Andria che nel 2016 ha registrato 150 mila presenze nella cappella dove è custodita la sacra spina , sorella di quella di Sciacca poiché fu portata nella città pugliese da Beatrice D'Angiò,mentre da noi da Eleonora .
Alla prossima amministrazione viene, dunque, sollecitata una forte azione di valorizzazione di questo particolare aspetto del turismo, quello religioso, con la creazione di percorsi incentrati su chiese, basiliche e complessi monumentali che custodiscono importanti opere d'arte.