pubblicamente che, anche quest'anno, la Commissione comunale di valutazione ha escluso per la terza volta la propria associazione dalle misure previste dall'avviso pubblico di Democrazia Partecipata.
Viene definita surrettizia la motivazione addotta, ossia che la richiesta non sarebbe stata considerata attinente con una specifica azione che si intendeva realizzare.
Eppure Dino Tanto fa sapere che l'URBAN CENTER è stata più volte utilizzata di recente da politici locali tuttora componenti dell'amministrazione.
Da qui la decisione dell'associazione di non mettere più a disposizione a titolo gratuito la sala della propria sede per iniziative pubbliche di interesse collettivo, stante peraltro che le stesse finalità del progetto URBAN CENTER sarebbe stato volutamente travisato.