sulla questione acqua la parlamentare e sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo ha posto ieri, durante la riunione a Ribera, anche la necessità di affrontare il problema del costo dell’acqua. Le fonti idriche attualmente disponbili, quelle cioè dei comuni consegnatari, non sono sufficienti a soddisfare le esigenze idriche e da anni si fa ricorso a Siciliacque.
Per Margherita La Rocca Ruvolo è arrivato il momento di chiedere con urgenza un tavolo regionale che coinvolga SiciliAcque e la Presidenza della Regione Siciliana altrimenti i cittadini non vedranno mai diminuire il costo delle bollette che, insieme al miglioramento del servizio idrico nel suo complesso, deve essere un obiettivo dei sindaci.
Se si sta valutando l’idea – ha aggiunto - di procedere in maniera unanime per una futura gestione pubblica dell’acqua in tutti e 43 i comunidella provincia, nel frattempo, i sindaci dei 27 comuni consegnatari devono perseguire anche l’obiettivo di ridurre il costo dell’acqua. Con SiciliAcque, che vende l’acqua all’ingrosso ad un prezzo esoso che non ha precedenti in Italia, non abbiamo mai interloquito, sostiene Margherita La Rocca Ruvolo, così come non si è mai parlato della questione con il presidente della Regione. E invece, occorre capire il perché dei costi esorbitanti praticati da Siciliacque e soprattutto ottenere una significativa riduzione. Il sindaco di Montevago e parlamentare regionale ritiene non più rinviabile un tavolo di confronto regionale alla presenza dei sindaci e dei commissari prefettizi che in questo momento gestiscono il servizio idrico integrato .