A non essere revisionato era infatti il carro funebre, classificato come mezzo speciale. A comminare la sanzione sono stati gli agenti della Polizia stradale di Sciacca, che ieri, ad un posto di blocco, organizzato in località Piana Scunchipani, lungo la strada statale 115, per dei controlli di routine, hanno fermato il veicolo. Pare che il mezzo fosse diretto a Palermo per prelevare una salma. Alla richiesta dei documenti, i poliziotti hanno verificato che l'ultima revisione del veicolo risaliva al 2009, ossia ben otto anni fa. È dunque scattata la contravvenzione ma anche la sospensione immediata del permesso di circolazione, che potrà essere riattivato dopo i previsti adempimenti relativi alla necessaria revisione del carro funebre in questione.
Insomma: la revisione non risparmia nessuno, e non accetta naturalmente dimenticanze di sorta. Un'auto, un camion, uno scooter, perfino un carro funebre, addirittura un'autoambulanza. Tutti sono tenuti a sottoporre il proprio mezzo a revisione. Trattandosi, nella fattispecie di un carro funebre, questa va fatta ogni anno. Così come ogni anno va fatta quella per le ambulanze e per gli autoveicoli destinati ai trasporti di cose o a uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate. Ogni due anni va fatta quella per le autovetture.
La notizia com'era inevitabile ha destato molta curiosità, e si presta anche all'ironia più svariata. Il carro funebre però in quel momento era vuoto, e anche le battute spiritose devono tenere conto della realtà effettiva.