Stasera presso il Centro Civico è in programma un Consiglio Comunale aperto per difendere la scelta operata a suo tempo, ossia quella di non consegnare i propri impianti a Girgenti Acque continuando la gestione pubblica dell’acqua.
E’ l’ex sindaco Nino Buscemi, oggi componente del comitato civico per l’acqua pubblica, a respingere l’accusa di non avere rispettato la legge.
Il comitato per l’acqua pubblica torna a ribadire le proprie ragioni a fronte della contrapposizione che è nuovamente esplosa tra comuni consegnatari e comuni dissidenti nell’ottica del percorso avviato dall’Ati che dovrebbe portare alla gestione pubblica dell’acqua in tutti e 43 i comuni della provincia tramite una società consortile.
Per il Comitato di Menfi quella della gestione pubblica è la strada da seguire, ma sono assolutamente contrari alla cessione degli impianti e delle reti idriche. Piuttosto, dice Buscemi, siano gli altri comuni, quelli che si sono accorti in questi anni del disastro prodotto dalla gestione privata dell’acqua a seguire il nostro modello, a riappropriarsi delle proprie reti e gestire direttamente il servizio.
Intanto i sindaci consegnatari hanno chiesto all’Ati di verificare, entro il 15 marzo prossimo, se realmente sussistono i requisiti da parte dei comuni dissidenti per poter continuare la gestione autonoma del servizio idrico.
La seduta consiliare aperta di questa sera a Menfi sarà ripresa integralmente dalla nostra emittente .