Lo ha annunciato l'assessore regionale al ramo Antonello Cracolici. Si tratta di somme che potranno essere utilizzate oer le infrastrutture di piccola scala nelle aree rurali. Ma scendiamo ancora di più nel dettaglio. La dotazione finanziaria della sottomisura 7.2 ammonta a 7 milioni di euro. Queste risorse potranno essere richieste dai Comuni per interventi di ripristino di opere viarie, fognarie ed idriche, oltre alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e di riqualificazione del patrimonio storico e rurale. Le domande si possono presentare entro e non oltre il 10 ottobre. Somme importanti, dunque, specie per quei Comuni come Sciacca e Caltabellotta che lo scorso novembre e gennaio sono state travolte da due alluvioni che hanno compromesso buona parte del sistema viario rurale. Altri 4 milioni di euro sono stati inseriti, invece, nell'ambito della sottomisura 7.5 rivolta ad enti pubblici ed associazioni senza scopo di lucro. Queste somme potranno essere utilizzate per opere di riqualificazione ed ammodernamento di piccole infrastrutture e per la creazione di itinerari turistici e ricreativi. In questo caso le domande potranno essere presentate entro il prossimo 17 ottobre. Soddisfatto l'assessore Cracolici: "In meno di un anno abbiamo messo a bando più di un miliardo di euro di risorse comunitarie per lo sviluppo del comparto agricolo. Serviranno per promuovere nuovi investimenti in campo agricolo ed agroalimentare e per favorire la creazione di nuove infrastrutture nei comuni, soprattutto in quelli a vocazione agricola".