la situazione non è cambiata. E’ quanto denunciano i residenti di contrada San Giorgio che già nello scorso mese di febbraio avevano inviato una diffida a Girgenti Acque a fronte di un disservizio che perdurava da tempo. Nessuna risposta, ma soprattutto nessun intervento risolutivo. Ormai da 4 mesi la località balneare è alle prese con la mancata erogazione dell’acqua, nonostante sia dotata della rete idrica, impianto preso in carica da Girgenti Acque a partire dal 2009.
Paghiamo regolarmente un servizio del quale non usufruiamo dallo scorso mese di novembre, hanno scritto i residenti nell’ennesima diffida inoltrata al gestore e per conoscenza anche al sindaco del comune di Sciacca e al Prefetto di Agrigento che vengono sollecitati ad intervenire affinché Girgenti Acque ripristini l’erogazione idrica nella zona. Ci mancava solo questa, aggiunge il presidente del comitato di località San Giorgio Bianca Raffaella Osso. Alle note problematiche relative alla viabilità, all’erosione della costa e alla questione rifiuti, si è aggiunta anche la ancor più grave mancata erogazione dell’acqua.
La preoccupazione è legata ovviamente all’imminente stagione estiva, con la località San Giorgio che si popola dei tanti che si trasferiscono nelle seconde case, ma anche di turisti vista la presenza di strutture ricettive. Finora quanti vi risiedono stabilmente hanno fatto ricorso all’acquisto di acqua dai privati, tramite autobotti, aggiungendo dunque anche tale costo al canone fisso di Girgenti Acque, ma tutto ciò è inaccettabile. Con l’arrivo della bella stagione, se la situazione non cambierà, si andrà incontro a gravi problemi anche di natura igienico-sanitaria.
C’è rabbia ed esasperazione per un disservizio al quale, nonostante siano passati 4 mesi, non è stato ancora posto rimedio.
Il comitato di località San Giorgio annuncia di essere pronto ad intraprendere azioni legali.