“Amati e chiamati alla Santità” il titolo della missione popolare che ha preso il via sabato scorso con il raduno dei missionari presso il convento dei Cappuccini con l’arrivo, alla chiesa Beata Maria Vergine di Fatima, del corpo di San Bernardo da Corleone, che sarà custodito in chiesa fino alla conclusione della missione popolare.
Tanti i fedeli presenti alla cerimonia, a cui hanno preso parte anche i tanti bambini del catechismo.
Accolta nel pomeriggio la delegazione che in serata si è riversata in piazza Angelo Scandaliato per un momento di gioia e di lode. Fedeli e passanti sono stati coinvolti in prima persona in canti, musica dal vivo e preghiere, anche tenendosi per mano in un grande cerchio, animando l’intera piazza.
La missione popolare dei frati ha preso, poi, ufficialmente il via ieri pomeriggio con la santa messa presieduta dal vicario generale dell’arcidiocesi di Agrigento, Monsignor Melchiorre Vutera che ha dato mandato ai missionari.
A conclusione della santa messa, altro importante momento per la comunità. Intitolato, alla presenza del sindaco Francesca Valenti e della autorità civili e militari, il piazzale antistante la chiesa dei Cappuccini a frà Ludovico da Casteltermini, il primo frate che riaprì il convento e che si dedicò al culto della Madonna di Fatima.
Le tante iniziative di evangelizzazione in programma continueranno, nei prossimi giorni, non solo in parrocchia ma di casa in casa, nelle scuole e nei luoghi di cura per annunciare la Buona Notizia a chi cerca il senso della vita e spesso lontano dalla chiesa.