Iniziano, dunque, i lavori di messa in sicurezza dell'imboccatura del porto di Sciacca, dei moli esterni di levante e di ponente e della scogliera ad est. La gara d'appalto era stata definita dal Libero Consorzio di Agrigento che,a conclusione dell'esame della documentazione presentata dalle 68 imprese che avevano partecipato, ha aggiudicato l'intervento alla ditta di Bari.
Un finanziamento di 500 mila euro, erogato anni fa dal Ministero dell'economia e delle finanze consentirà la realizzazione delle opere di messa in sicurezza del porto saccense. In particolare si rinforzeranno le testate dei moli di levante e di ponente, si recupereranno diversi scogli e masssi presenti nei fondali, si sistemeranno tratti di banchine e il molo galleggiante della banchina di San Pietro.
L'obiettivo è quello di rendere più sicura la navigazione alle imbarcazioni all'interno del porto di Sciacca, attenuando i danni e i pericoli causati dalle mareggiate. Prevista anche la realizzazione di una scogliera a protezione del tratto di costa davanti al museo del mare in contrada Muciare. I lavori dovrebbero avere una durata di 6 mesi.