Nonostante la giornata di festa, si sono dati appuntamento ieri mattina in via Catusi per una pulizia straordinaria dell’area esterna all’edificio scolastico.
Dopo il trasloco delle classi che da settembre erano ospitate nei plessi Loreto e Sant’Agostino, le famiglie hanno ritenuto opportuno rendere decorosi anche gli spazi esterni, invasi da erbacce e rifiuti di ogni genere. Anzichè sollecitare il comune hanno deciso di provvedere loro, con il supporto dell’associazione Sciacca Pulita che ormai da anni ci ha abituato a simili iniziative. E così si sono ritrovati tutti, ieri mattina, nell’area attigua alla scuola Catusi e al parcheggio riempiendo alla fine una decina di sacchi di spazzatura.
Un esempio di cittadinanza attiva, lodevole, ma che non può sottrarre il comune di Sciacca e dunque l’amministrazione da quelle che sono le proprie responsabilità. La pulizia ad opera di volontari non è sufficiente. Lo dimostrano le condizioni in cui versano i servizi igienici del parcheggio Catusi, inaccessibili e inutilizzabili perché invasi dalla spazzatura, ma anche anche le condizioni dei marciapiedi e dei viali che richiedono urgenti interventi di manutenzione.
Ben vengano dunque le iniziative dei volontari di Sciacca Pulita e, come nel caso di ieri, dei genitori dei bambini che frequentano la scuola Catusi, ma adesso si attendono anche gli interventi di competenza del Comune.
A proposito della scuola Catusi, peraltro, ci sono altri genitori che attendono una risposta dall’amministrazione Valenti. Le famiglie dei bambini del plesso Mascagni che da due anni ormai svolgono l’attività didattica nel plesso Fazello di San Vito, dopo la chiusura della struttura di via del Sole, hanno chiesto di verificare la possibilità di trasferire le classi nell’edificio ristrutturato di via Catusi. Richiesta avanzata una decina di giorni fa per la quale abbiamo interpellato l’assessore alla pubblica istruzione Gisella Mondino.