per i candidati a sindaco della città di Sciacca, ma anche per gli aspiranti nuovi consiglieri. Con la nuova legge elettorale, infatti, il numero dei componenti del Consiglio Comunale scende dagli attuali 30 a 24. In realtà i posti disponibili sono 23 perchè in consiglio comunale siederà automaticamente il miglior perdente tra i candidati a sindaco della città. Una novità auspicata da anni che verrà sperimentata, dunque, con le amministrative del 2017. Non è l'unica. Se in passato per essere eletti al primo turno era necessario che uno dei candidati a sindaco ottenesse il 50% dei consensi, ora la soglia si abbassa al 40%,ma sarà più difficile ottenere il premio di maggioranza in consiglio comunale. Potrebbe avere maggiori chanche il candidato che è supportato da diverse liste, ciascuna delle quali però deve superare la soglia del 5%.
Insomma non sarà facile neanche per gli aspiranti consiglieri, ma intanto quasi tutti gli uscenti intendono riprovarci. Si prospettano, al momento, almeno 12 liste. Partiamo dal centro destra che dovrebbe averne almeno 4. In quella dell'Ncd dovrebbero esserci gli ucenti: Giuseppe Milioti, Salvatore Alonge, Michele Alba e Anna Collica, con un'unica eccezione, quindi, quella di Luigi Dimino che dopo tanti anni pare voglia rinunciare alla candidatura.
Altra lista quella di Progetto Sciacca. Indipendentemente da quella che sarà la decisione dell'attuale presidente del consiglio sulla candidatura a sindaco, anche in questo caso dovrebbero tentare la rielezione tutti gli uscenti, quindi Calogero Bono, Pasquale Bentivegna, Rosario Lombardo e Filippo Falautano, anche se quest'ultimo pare stia meditando più degli altri sul da farsi.
Nonostante si attenda ancora una decisione ufficiale da parte
del sindaco Fabrizio Di Paola, è scontato il supporto alla coalizione, chiunque sia il candidato sindaco, della lista che a lui ha fatto riferimento, ossia Sciacca al Centro che ad oggi è rappresentata dal consigliere Michelangelo Graffeo. In questa lista potrebbe candidarsi l'attuale assessore allo spettacolo Salvatore Monte.
Ci sarà anche la lista di Forza Italia con la ricandidatura al consiglio comunale degli uscenti Vittorio Di Natale, Antonio Casciaro e Francesco Pisano , ma sembra scontata la presenza degli assessori uscenti Silvio Caracappa e Maria Antonietta Testone.
Ben 5 le liste che vengono annunciate sul fronte del centro sinistra. Anche questa coalizione non ha ancora sciolto il nodo della candidatura a sindaco, ma partiti e movimenti lavorano incessantemente alle candidature al consiglio comunale. Nella lista del Pd è certa la rinuncia del consigliere uscente Enzo Sabella, è indeciso l'ex parlamentare Vincenzo Marinello, mentre dovrebbero tentare la rielezione Simone Di Paola, Vincenzo Bonomo, Gioacchino Settecasi, Ignazio Catanzaro e Luciano Augello.
Tutti ricandidati, a meno di ripensamenti dell'ultima ora, i consiglieri uscenti di Sciacca Democratica: Filippo Bellanca, Cinzia Deliberto, Maurizio Grisafi, Giuseppe Ambrogio e Santo Ruffo. Ci sarà la lista che fa riferimento al consigliere uscente Paolo Mandracchia e nella quale dovrebbe candidarsi anche l'ex assessore Fabio Leonte. C'è poi la lista Sicilia Futura dei parlamentari Cascio e Cimino nella quale dovrebbe essere ricandidata l'uscente Elvira Frigerio. Anche Lorenzo Maglienti dovrebbe riprovarci, pare in una delle liste del centro destra, così come i consiglieri di Patto per Sciacca Mario Turturici e Salvatore Monteleone che non hanno però ancora ufficializzato con chi schierarsi.
Il Movimento politico Mizzica pare debba presentarsi con almeno due liste di candidati al consiglio comunale, mentre è certo che i 5 Stelle punteranno tutto su una sola lista. Ci dovrebbero essere Nino Vitale, attivista della prima ora, Dorenzo Navarra leader degli Insegnanti in Movimento, Mario Di Giovanna dell'AltraSciacca e Ivana Dimino della quale si parla come probabile candidata a sindaco.