importato". Lo hanno gridato più volte oggi i pescatori di Sciacca nel corso del corteo di protesta che si è snodato dalla banchina San Paolo per concludersi dinanzi la Capitaneria di Porto. Gli operatori protestano, soprattutto, contro le importazioni, contro la rigida legge 154 e contro le sanzioni nell'ambito di un clima che considerano eccessivamente vessatorio. Operatori che si sono riuniti anche sotto il nome di UPI, Unione dei Pescatori Italiani.