che arrivano e alloggiano negli alberghi di Sciaccamare al Sovareto.
A parlare così al nostro Tg sono alcuni residenti di quella zona che hanno chiesto di tornare ad occuparci nella rubrica delle vostre Segnalazioni di una situazione di cui tante volte in passato abbiamo già dato conto, senza risultato evidentemente. Si tratta dell’area meglio nota ai saccensi come circuito, dove in tanti, prima dell’annoso problema dei randagi, andavano a correre o a passeggiare, e della strada secondaria che collega l’area agli alberghi di Sciaccamare. Strada attraversata da diversi dossi e avvallamenti, con da contorno la vegetazione che invade la carreggiata, ovunque per centinaia di metri. Una via che viene giornalmente attraversata dai turisti a piedi nel corso di una passeggiata e che si presenta tra l’altro priva di indicazioni per le strutture alberghiere. Le erbacce alte coprono parte della strada ormai, ostruendo anche la visuale agli automobilisti, mentre su un fianco della carreggiata continua a non essere sistemata una buca, che spesso coperta dagli arbusti può rappresentare un serio pericoli per passanti e ciclomotori. Insomma una condizione che meriterebbe di essere attenzionata dal momento che si tratta di una delle aree più viste dai turisti che soggiornano a Sciacca e a cui potremmo sicuramente presentarci con un miglior biglietto da visita.
Chiudiamo la rubrica con una altra parte della città che merita un intervento di scerbatura e pulizia, si tratta della storica scalinata che collega via Modigliani al Carmine, su via Orti San Salvatore. Scalinata nevralgica del centro storico, percorsa da turisti e saccensi, dove le erbacce hanno evidente necessità di essere rimosse. Stesso discorso per la spazzatura buttata a terra, segno ancora di parecchia inciviltà dilagante, che sicuramente va arginata intanto almeno con la pulizia dell’area.