Era di nuovo Carnevale ad Acireale nel fine settimana, per l’esattezza il Carnevale dei fiori, secondo l’antica tradizione dei carri infiorati che ancora una volta ha fatto registrare notevoli presenze e consentito di far cassa agli organizzatori. Così come in inverno, infatti, anche per il Carnevale dei Fiori è stato introdotto il ticket d’ingresso, di 5 euro, per assistere allo spettacolo che non è solo quello dei carri, tirati fuori dai capannoni per l’occasione, ma anche musica ed altro intrattenimento. Insomma ad Acireale ci credono e continuano a investire sul Carnevale anche al di fuori del periodo naturale, mentre a Sciacca si discute sulla stessa opportunità di svolgere la manifestazione, sui costi e su quant’altro offre l’occasione di polemizzare. Al carnevale primaverile di Acireale, che sarà replicato in occasione del primo maggio, ha anche partecipato una delegazione saccense, con una rappresentanza dei gruppi mascherati che hanno contribuito allo spettacolo, con l’esibizione lungo il circuito della manifestazione acese. Non solo i componenti dei gruppi. Ad Acireale, ieri , c’erano
gli organizzatori del Carnevale di Sciacca 2019, ossia i rappresentanti della Futuris srl, ed anche i carristi. Tutti insieme, in posa, sorridenti. Evidentemente hanno superato le tensioni post voto della giuria e di questo siamo tutti lieti.
La delegazione del Carnevale di Sciacca è stata ospite della Fondazione Carnevale di Acireale, con la quale al termine dello spettacolo c’è stato anche uno scambio di doni.