Sull’emergenza spazzatura oggi i consiglieri di centrodestra, con nota firmata anche da Cinzia Deliberto, attaccano il sindaco di Sciacca per il mancato controllo operato sulla capacità di smaltimento sia del centro di compostaggio, sia della della discarica. Non è concepibile, sostengono, che il sindaco dichiari che la situazione che si è generata in città non sia una sua responsabilità. Le discariche, aggiungono, non si riempiono in un giorno ed è evidente che se si è arrivati a questo punto è perchè il sindaco non ha monitorato adeguatamente la situazione e non sapeva (perché se sapeva è più grave) che erano stati autorizzati conferimenti anche a comuni fuori ambito. Dunque, non si doveva arrivare a questa situazione, ma il centrodestra attacca Francesca Valenti sostenendo che di fronte all’emergenza avrebbe dovuto firmare l’ordinanza che, in deroga ai limiti di capienza, avrebbe consentito lo smaltimento dell’umido nei due impianti. Si tratta di assumersi le proprie responsabilità, sostengono i consiglieri di centrodestra. Altrimenti, concludono, per evitare il tracollo igienico sanitario e di immagine della nostra città, avrebbe dovuto pretendere, come è stato fatto in passato, che sia la Regione a firmarla per tutti i comuni dell’ambito.