di secondo livello, volte a nominare Presidente e consiglieri provinciali.
Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Girolamo Alberto Di Pisa, come stabilito dalle norme regionali, ha inviato ai segretari generali dei 43 comuni che compongono il Libero Consorzio Comunale di Agrigento il decreto del Presidente della Regione di indizione delle elezioni, per la pubblicazione on line nell’albo pretorio comunale.
La Segreteria Generale della Presidenza della Regione entro il 16 maggio, invece, curerà, la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Nello Musumeci dovrà emettere un nuovo decreto con il quale verranno indetti i comizi elettorali per l’elezione del Presidente e del Consiglio del Libero Consorzio.
Entro cinque giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, non oltre il 21 maggio, dovrà essere costituito l’ufficio elettorale composto da tre segretari comunali nominati dall’Assessore Regionale alle Autonomie Locali, di cui uno con la funzione di presidente, e da un dirigente di un comune della provincia in qualità di segretario. Entro il trentesimo giorno antecedente la votazione, l’ufficio elettorale formerà l’elenco degli elettori e disporrà la pubblicazione, anche online, negli albi pretori dello stesso ente di area vasta e dei comuni che ne fanno parte.
Le candidature a Presidente e Consigliere Provinciale potranno essere presentate dalle ore otto del 09 giugno fino alle ore dodici del 10 giugno presso l’ufficio elettorale. Il termine finale per la costituzione del seggio elettorale avverrà, invece, il 20 giugno. Le elezioni si terranno, infine, il 30 giugno dalle 8:00 alle ore 22:00. Lo scrutinio delle schede elettorali avrà inizio alle ore 8:00 del 1° Luglio. Ultimate le operazioni di scrutinio, il seggio elettorale trasmetterà il relativo esito all’ufficio elettorale per la verifica dei dati e la proclamazione degli eletti.
Si tratta, come si ricorderà, di elezioni di secondo livello e gli aventi diritto al voto sono sostanzialmente soltanto i consiglieri comunali e i sindaci di ogni comune ricadente all'interno della provincia e non i singoli cittadini.